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Pronostico Gran Premio di Abu Dhabi: Lando Norris in carrozza, o colpo di scena finale?

Durante il fine settimana che ci accingiamo a vivere, gli appassionati di Formula 1 possono contare sull'avvenimento clou della stagione, il Gran Premio di Abu Dhabi che assegnerà il titolo di Campione del Mondo per la categoria Piloti, dopo che quello Costruttori è stato conquistato dalla McLaren ormai da settimane.

Di questi tempi, meno di una settimana fa, vi avevamo dato un pronostico avventuroso, sul quale, per via della predominanza della scuderia McLaren nei confronti della Red Bull di Verstappen, avevamo pensato alla vittoria dell'olandese volante in quel di Doha, in Qatar, pronostico centrato anche e soprattutto per via della reazione non proprio immediata del team papaya, dopo l'entrata in pista della safety car nella parte iniziale della gara.

Quella decisione è stata parte della disfatta McLaren, che ha così riaperto definitivamente il mondiale, mettendo così a repentaglio una stagione praticamente dominata.

Se siete qui è perché con ogni probabilità siete appassionati di motori, e di Formula 1, ma non solo bolidi sul nostro portale, visto che vogliamo consigliarvi le pagine che troverete sul Assopoker: i pronostici di Oggi, quella sulle principali Schedine di Oggi oppure la pagina sulle Quote Maggiorate.

Il programma del weekend di Abu Dhabi

  • Venerdì 05 dicembre: Prove Libere alle ore 10:30. Seconda sessione alle 14:00
  • Sabato 06 dicembre: Terza sessione di prove libere alle 11:30, prove ufficiali alle ore 15:00.
  • Domenica 07 dicembre: la gara a partire dalle ore 14:00
  • La diretta del Gran Premio di Abu Dhabi è programmata sui canali Sky
  • Le quote che leggerete su questo pezzo, sono state rilevate alle ore 17:30 di mercoledì 03 dicembre

Il Gran Premio di Abu Dhabi assegna il titolo

Si arriva ad Abu Dhabi con un mondiale che si decide all’ultimo respiro: Lando Norris guida la classifica con 408 punti, tallonato da Max Verstappen a 396 e da Oscar Piastri a 392, quindi 12 punti tra il leader e il tre volte campione del mondo, 16 tra Norris e il compagno di box.

Max Verstappen
Max Verstappen (photo Shutterstock)

Dietro, il vuoto relativo: George Russell è staccato a quota 309, con Leclerc, Hamilton e gli altri ormai spettatori interessati di una sfida a tre che richiama alla memoria i finali di campionato più tesi della storia.

Da notare un dettaglio che racconta bene la stagione: Norris, Verstappen e Piastri hanno lo stesso numero di vittorie, sette a testa. Il titolo, quindi, non è il frutto di una singola annata dominante, ma dell’equilibrio tra tre programmi tecnici e tre personalità che hanno saputo reggere un calendario infinito, fra sviluppi, errori di strategia e qualche episodio al limite, vedi l’ultimo round in Qatar con Max vincitore e Piastri subito alle spalle.

Il circuito di Yas Marina

Il teatro di questo ultimo atto è il solito Yas Marina Circuit, pista da 5,281 km per 58 giri, per una distanza complessiva di poco più di 306 km. Il layout attuale prevede 16 curve e due lunghi rettilinei, con il principale che sfiora 1,2 km fra la Hairpin di curva 5 e la staccata successiva, una delle zone clou per i sorpassi e per l’utilizzo del DRS.

Il Gran Premio di Abu Dhabi è in calendario dal 2009 ed è diventato rapidamente sinonimo di finale di stagione in notturna: si parte con la luce del tramonto e si chiude sotto i riflettori, in un contesto quasi “da spettacolo televisivo” più che da gara tradizionale.

Questo mix di glamour, marina piena di yacht, hotel illuminato e fuochi finali ha costruito l’immagine di un ultimo round molto riconoscibile, spesso carico di significati storici: mondiali decisi all’ultima curva, addii di campioni, l’ultima corsa di team e motori prima di nuovi cicli regolamentari.

La corsa al mondiale

I favori del pronostico in ordine al vincitore del Campionato del Mondo, sono tutti per Lando Norris a cui manca un piazzamento sul podio per mettere le mani sulla vittoria.

Norris è quello messo meglio, dunque: ha 12 punti di margine su Max e 16 su Piastri. In pratica diventa campione in tutte le situazioni in cui non si verifica una catastrofe combinata.

È campione automaticamente se chiude sul podio, quindi primo, secondo o terzo, a prescindere da cosa facciano gli altri due, può comunque alzare il trofeo anche se arriva quarto o quinto, a patto che Verstappen non vinca la gara.

Scendendo ancora, Norris resta campione anche con un sesto o un settimo posto, ma qui la condizione si fa più rigida: né Verstappen né Piastri devono vincere. Se uno dei due porta a casa il successo, con Lando così giù nei punti, il mondiale gli scappa.

Infine c’è lo scenario disastroso: Norris decimo o fuori dalla zona punti. Anche così può diventare campione, ma solo se Verstappen resta fuori dal podio e Piastri non va oltre il terzo posto. Se Max entra nei primi tre o Oscar chiude tra i primissimi, con Lando così indietro il mondiale non è roba sua.

Il pronostico di Assopoker

Nonostante Norris possa essere considerato il favorito in questa appassionante corsa a tre, a Verstappen vengono dati i favori del pronostico on ordine alla vittoria di Abu Dhabi, ma le prestazioni della McLaren anche in una pista come quella in cui si corre domenica e una maggiore attenzione del muretto papaya nelle situazioni limite, ci fanno propendere per una vittoria del pilota britannico.

Le quote per i favoriti

OperatoreMax VerstappenLando NorrisOscar Piastri
Bet365 (scommesse)2.253.254.33
Lottomatica (scommesse)2.253.504.50
Goldbet (scommesse)2.253.504.50

Le quote per la pole position

OperatoreMax VerstappenLando NorrisOscar Piastri
Bet365 (scommesse)2.872.753.75
Lottomatica (scommesse)3.003.003.50
Goldbet (scommesse)3.003.003.50

Dove scommettere

Anche per il pronostico sul Gran Premio di Abu Dhabi ci affidiamo agli operatori che operano legalmente sul territorio italiano. Ecco una lista dei migliori bookmakers online che troverete sulle nostre pagine, in relazione ai quali potrete trovare i migliori bonus di benvenuto scommesse.

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Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.