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Jens Kyllonen è il PLO: vince braccialetto e 1.127.035$ nell’high roller delle WSOP!

Senza nulla togliere a Tommy Le e Dan Smith, il braccialetto dell’evento di PLO da 25.000$ di buy-in delle World Series Of Poker 2016 sembrava destinato a Jens Kyllonen. Nonostante i 27 anni, il finlandese è ormai unanimemente riconosciuto come uno dei massimi esperti di Pot-Limit Omaha al mondo. Se fino a questo momento lo avevamo visto trionfare solo online in questa disciplina ottenendo risultati strabilianti (4.7 milioni di dollari netti vinti solo su Pokerstars e la fama di un player che non ha mai avuto un mese negativo, come raccontato anche da Di “Urindanger” Dang), ora Kyllonen ha messo la sua firma anche dal vivo.

Dopo un Day 1 superato agevolmente, lo scandinavo ha dominato nel Day 2, nel Day 3 e nel Day 4 di questa notte, dando l’impressione di giocare un poker di un altro livello rispetto agli avversari. Ripercorriamo il final Day dell’high roller di PLO e scopriamo il vincitore dell’evento #64, sempre di PLO ma Hi-Lo.

Event #62: 25.000$ High Roller Pot-Limit Omaha (8-handed)

Il Day 4 iniziava con tre giocatori ancora in corsa: Jens Kyllonen, Tommy Le e Dan Smith, in questo ordine di stack. I tre professionisti si presentavano al tavolo consapevoli di aver già vinto almeno 487.361$, anche se l’unico obiettivo era il braccialetto e la prima moneta da 1.1 milioni di dollari.

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Pronti-via e Dan Smith trova subito un quanto mai necessario double-up contro Kyllonen: la doppia coppia del finlandese viene scoppiata da un colore centrato al river dall’americano. La situazione nel chipcount ritorna quindi in grande equilibrio: Smith a 7 milioni, Kyllonen a 7.8 milioni, Le a 7.5 milioni.

Nonostante l’inizio incoraggiante, Smith non riesce a imporsi sugli avversari e dopo aver subito il double-up di Le e soprattutto quello di Kyllonen (che vola a 51 big blind) mette tutto preflop con k q 9 4 che si rivela perdente contro il a k q 2 di Le. Per Smith un premio da 487.361$ che fa salire le sue vincite complessive negli MTT live a più di 11 milioni di dollari.

Dan Smith
Dan Smith

JENS KYLLONEN VS TOMMY LE PER IL TITOLO

L’heads-up incomincia con Le a 10.3 milioni e Kyllonen a 12.6 milioni. Quest’ultimo riesce a prendere il largo nelle prime mani, ma Le non molla, lo recupera e si prende la chiplead dopo aver vinto tre grossi piatti di fila. Non passa molto prima di rivedere Kyllonen in prima posizione: questa volta è lui a vincere due importanti piatti di fila, nel primo caso senza andare allo showdown, nel secondo con un colore che ha la meglio sulla scala dell’avversario.

I ribaltamenti di fronte, però, sono continui, com’è normale che sia in un gioco come il PLO. Il finlandese non si tira indietro quando deve chiamare l’all-in di Le ma la sua coppia di 8 non può nulla contro la scala floppata dallo statunitense, che ritorna davanti. L’ultimo, definitivo sorpasso lo compie Jens con una serie di pot incassati senza showdown. Le è combattivo e riesce a trovare svariati double-up, ma alla fine si arrende: sul flop 10 4 2 mette tutto con a 9 8 7 per un progetto di colore nuts che non si concretizza su turn e river. Kyllonen, dal canto suo, aveva un progetto di colore inferiore e un progetto di scala bilaterale, ma a fare la differenza è la semplice coppia di 10 che regge fino all’ultima carta.

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Jens Kyllonen vince in questo modo il suo primo braccialetto WSOP in carriera. A lui un premio da ben 1.127.035$, sicuramente importante anche per uno abituato a swingare milioni di dollari online e a iscriversi al Big One For One Drop senza vendere quote

Questo il payout:

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Event #64: 3.000$ Pot-Limit Omaha Hi-Lo Split 8 or Better

Con le dovute proporzioni, anche l’evento #64 era molto interessante per gli amanti del PLO. Il Day 3 ripartiva con 21 players left e 294.960$ in palio per il vincitore. Prima della composizione del tavolo finale si sono dovuti alzare due esperti professionisti come Jon “pearljammer” Turner e Ari Engel, eliminati in 15° e 14° posizione per 11.689$. Si è arreso a un passo dal final table anche Marco Johnson, sempre molto costante nei tornei di PLO. La sua 11° posizione è valsa 14.629$.

Tra i finalisti troviamo invece Scott Clements e Richard Ashby. Se il primo non è andato oltre l’8° posizione per 24.409$, il secondo si è spinto molto più lontano, centrando una buona 4° posizione per 86.422$. Dopo l’eliminazione dell’australiano Jarred Graham in 3° posizione, Kyle Bowker e Kate Hoang si sono dati battaglia per il braccialetto e la prima moneta da quasi 300.000$.

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Richard Ashby

Nonostante fosse in svantaggio di 3 a 1, la Hang non si è perda d’animo e ha fatto di tutto per diventare la terza donna a trionfare alle WSOP 2016. La giocatrice asiatica è riuscita ad accorciare le distanze ma non è mai andata vicina al sorpasso. Il suo sogno si è infranto sul flop j 10 2 : qua ha messo tutto con a a 10 4 ma è stata superata sul turn da un 2 che ha consentito a Bowker di chiudere il trips. Una carta ininfluente sul river ha sancito l’eliminazione della Hang e la vittoria di Kyle Bowker.

Per Bowker si tratta del 34° ITM alle WSOP, ma, incredibilmente, del primo tavolo finale. Solo pochi giorni fa aveva chiuso in 10° posizione il Mixed NLH/PLO, ora può vantare un braccialetto al polso e 294.960$ in più nel bankroll.

Il payout:

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