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New York nuova capitale del gambling: pronti 7 casinò!

Se in Italia l’opinione pubblica sta conducendo un "gioco" al massacro nei confronti del gambling legale, dai cittadini della città più famosa del Mondo arriva un segnale di segno opposto.

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La Grande Mela presto avrà i suoi casinò, ben sette. Gli elettori dello Stato di New York hanno risposto si al referendum voluto dal Governatore Andrew Cuomo per l’apertura di nuove case da gioco. L’emendamento costituzionale è stato approvato con il 57% dei voti e consentirà di rilanciare alcune aree depresse dello Stato.

I cittadini di New York, in modo indiretto, hanno mandato un messaggio importante a favore del gioco legale. La città è infatti famosa anche per le sue “bische” non autorizzate, dove spesso si giocano partite underground (alle quali si ispira anche il film ‘The Rounders’) high stakes, con un giro di soldi rilevante. L'apertura di casinò limitrofi può calmierare l'offerta illegale di tavoli clandestini.

La notizia non sarà stata accolta nei migliori dei modi dagli stati confinanti, in particolare dalla Pennsylvania (che ha aperto ai casinò da qualche anno) e dal New Jersey (Atlantic City sta vivendo una crisi profonda), ma anche nella lontana Las Vegas non avranno gradito l'esito del referendum.

Gli elettori di New York hanno dato il loro assenso proprio per favorire la diffusione del gioco legale all’interno dello Stato. La volontà è anche quella di arginare la migrazione di giocatori negli altri stati confinanti e di limitare al massimo il gioco non autorizzato all’interno della Grande Mela, dove è possibile giocare solo alle slot machine in alcuni ippodromi.

Il Governatore Cuomo ha annunciato che – in una prima fase – saranno aperti solo quattro casinò (dei sette previsti) e verranno costruiti nel Nord dello Stato ma il messaggio dei cittadini della Grande Mela arriva forte e chiaro in tutto il Mondo.