Arriva una notizia positiva dal Portogallo in ottica della futura liquidità condivisa europea: in queste ore si è registrato l'autentico exploit di PokerStars.pt che, a poche settimane dall'apertura ufficiale, fa registrare numeri record ed inaspettati.
Nelle ultime 24 ore è stato registrato un picco di ben 2.863 players presenti sul sito in contemporanea ai tavoli di cash game. La media settimanale è di 1.700 - secondo i dati forniti da PokerScout - che rendono la room lusitana la terza globale per traffico.
Un risultato (in parte) sorprendente considerando la struttura del mercato portoghese. C' da dire però che l'action è concentrata solo su PokerStars ed inoltre la voglia di tornare a giocare dei players - dopo più di un anno di attività -era senza dubbio tangibile.
I numeri però sono importanti ed uniti alle altre rooms potenziali partner, si comprendono le potenzialità del mercato unico europeo, con Portogallo, Francia, Spagna e Italia pronte a sottoscrivere un accordo comune.
Analizziamo le medie settimanali di presenze in contemporanea di players ai tavoli di cash game:
- PokerStars.pt - Portogallo: 1.700 players (media)
- PokerStars.it - Italia: 1.300 (media)
- PokerStars.es - Spagna: 900 (media)
- PokerStars.fr - Francia: 800 (media)
- Totale: 4.700 players in media
Il potenziale di una seconda versione di PokerStars.eu (network formato solo da mercati europei regolamentati) è senza dubbio importante. Diventerebbe la seconda piattaforma mondiale nel cash game. Al momento PokerStars.com può contare su una media di 16.000 giocatori, segue a distanza 888Poker.com con 2.300.
C'è da dire inoltre che in questo momento PokerStars.fr sta soffrendo la concorrenza di Winamax che ha lanciato una promozione molto forte nel cash game in queste settimane. Con la creazione di una piattaforma europea ufficiale ed unica, molti players francesi migrerebbero su PS perché attratti da un'action più deep.
Senza inoltre considerare l'effetto benefico nei tornei, con un multilevel che andrebbe a creare montepremi importanti. Con il field portoghese così esteso, pensare ad un Sunday Million mensile non sarebbe così utopistico.
Certo Winamax (quarta al mondo con 1.350 players) non starà con le mani in mano: ha già pianificato l'apertura in Italia e potrebbe farlo in tutti i paesi europei coinvolti negli accordi governativi, oltre a stringere deal con potenziali partner e network locali.
Noi abbiamo preso come esempio PokerStars per comprendere le potenzialità del mercato, ma anche altri network internazionali ne beneficerebbero, ad iniziare da iPoker per finire a PartyPoker.
Con questi numeri e la garanzia dell'applicazione di una tassazione equa, il cash game verrebbe rilanciato sia in Italia che in tutta Europa.