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Allarme hacker all'EPT di Barcellona!

Jens Kyllonen: oltre al computer, in genere lui porta due spicci con sè...Uno spiacevole episodio rischia di togliere serenità agli ultimi giorni di questo straordinario EPT di Barcellona. Sembra ci siano in giro degli hacker che si intrufolano nelle stanze d'albergo dei poker pro per installare qualche trojan nei loro computer portatili.

Lo ha denunciato qualche ora fa Jens Kyllonen su twoplustwo, dichiarando di esserne appena stato vittima insieme al collega pro Ignat Liviu e un imprecisato numero di altri giocatori. Il top player danese ha raccontato come si sono svolti i fatti: ospite all'Hotel Arts di Barcellona in questi giorni, ieri Jens ha notato che la chiave elettronica della sua stanza non funzionava, così è sceso alla reception per farsene dare una nuova, ma una volta entrato in stanza si è accorto che mancava il suo computer portatile. Allarmato, è corso in reception per denunciare la cosa ma al suo ritorno in camera - appena pochi minuti dopo - il laptop era stranamente ricomparso.

Anche Ignat "0human" Liviu ha vissuto una esperienza identica, e il sospetto ovviamente era che si trattasse di hacker. Infatti non è tardato ad arrivare l'intervento di Lee Jones, responsabile della comunicazione in PokerStars, che ha confermato tutto!

"Siamo a conoscenza di due casi, ma ovviamente potrebbero essercene altri. Il nostro security manager sta lavorando con i responsabili della sicurezza dell'Hotel Arts per scoprire gli autori di tutto questo!", ha dichiarato Jones che poi ha consigliato a chiunque si trovi attualmente all'Hotel Arts di Barcellona di chiudere il proprio computer nella cassaforte in dotazione alla camera. "Nel caso in cui il laptop sia troppo grande per entrare nella cassaforte, acquistate al più presto un cavo di sicurezza per computer, o al limite portatelo con voi ovunque vi spostiate", è la raccomandazione di Lee Jones.

Della cosa, oltre a PokerStars e allo staff dell'Hotel Arts, si sta occupando già anche la polizia. A chiunque si trovasse ancora a Barcellona in quell'hotel, Jones raccomanda poi vivamente di cambiare la password del computer, di fare un accurato scan con un software antivirus prima di giocare online nuovamente e, in ultima analisi, persino di formattare il computer e reinstallare tutto.

Attualmente non si hanno notizie di arresti, fermi o di persone sospettate per questo affare, ma è lecito attendersi novità nelle prossime ore. Nel frattempo, è partito il dibattito sulla sicurezza degli hotel europei, con Sorel Mizzi che denuncia: "Una cosa che mi ha sempre choccato è che in molti hotel europei non chiedono il documento quando qualcuno si presenta a chiedere una nuova chiave elettronica. Bastano cognome e numero di stanza, in genere. Forse PokerStars dovrebbe assicurarsi che gli hotel dove mandano i propri qualificati online abbiano almeno questa accortezza."