Poker online
Jens Kyllonen sta facendo tabula rasa ai tavoli di cash game high stakes su PokerStars, dove in appena un paio di mesi ha vinto finora poco meno di due milioni di dollari: la storia del finlandese con il poker inizia cinque anni fa, ed è sempre stata coronata dal successo.
Dopo aver conosciuto il gioco attraverso la televisione, Jens inizia a giocare online, partendo dai freeroll e dal Limit Hold'em. Nonostante si sia sempre dedicato al cash game, curiosamente saranno i tornei a regalargli le maggiori soddisfazioni iniziali.
Al termine del liceo vincerà infatti il Main Event dello European Championship Of Online Poker che gli frutterà 315.000 dollari, ed in seguito l'EPT di Copenaghen, che gli assicurerà addirittura 1.120.000 $.
Quando questo accade si crede che il fortunato vincitore sia destinato a lasciare almeno una parte di quel denaro ai tavoli di cash game, ma decisamente non è il suo caso. In capo ad un anno gioca infatti il $5/$10, ed è allora che comincia a dedicarsi al Pot Limit Omaha, più o meno alla fine del 2008.
“Le partite sembravano più semplici ed ero convinto che il PLO sarebbe diventato il gioco del futuro – spiega oggi Jens – man mano che salivo di livello non perdevo la mia sicurezza, ed anzi riuscivo a cogliere gli errori nel gioco degli altri regular piuttosto in fretta”.
Adesso che i suoi avversari abituali sono fra i migliori al mondo la partita si è fatta più dura, con il finlandese che è uno dei pochi a giocare esclusivamente 6-max: “In questa specialità mi sento più forte, inoltre soltanto alcuni sarebbero disposti a darmi azione heads-up, i migliori. A conti fatti sarebbe una perdita di tempo”.
Kyllonen confida di non riuscire a giocare con troppa serietà i tornei, e non c'è da stupirsene visto che in febbraio il piatto più grande che ha vinto valeva la bellezza di 252.000 dollari: “Lo scorso anno il Main Event WSOP mi portò via un sacco di tempo – Jens si piazzò infatti 113esimo per 55.000 $ - se andrò a Las Vegas in estate, sarà solo per giocare a cash game o divertirmi fra una festa e l'altra”. I sogni del resto si sa, hanno quasi sempre una pessima media oraria...
