Poker online
Per i giocatori di poker, prestare denaro ad altri professionisti od averne in generale da riscuotere per le più svariate ragioni è piuttosto comune: a volte i debiti si fanno però attendere, ogni tanto non vengono mai saldati, e così quando invece accade è legittimo essere di buon umore.
Lo sa bene Mike McDonald, che solamente ieri ricordava quanto per un torneista una rassegna come il WCOOP possa rivelarsi costosa: "Ieri ho avuto un piazzamento per 18.000 $, tre per 5.000 $ ed ho chiuso la sessione in perdita per 7.000 $ - ha rivelato su Twitter - maledizione, i buy-in dei satelliti online sono davvero dispendiosi!".
Appena qualche ora dopo però, una volta che sul World Championship Of Online Poker era ormai calato definitivamente il sipario, al momento di tirare le somme si è reso conto che le ragioni per lamentarsi non fossero poi troppe: "Magari il WCOOP non sarà andato bene per me - ha ammesso - ma due delle tre persone che mi dovevano una somma a sei cifre hanno pagato, e lo stesso hanno fatto quattro delle sei persone che mi dovevano una somma a cinque cifre". Ha quindi corredato il tutto con il seguente video, che non lascia certo troppi dubbi circa il suo stato d'animo.
Facendo un po' di matematica spicciola, ci vuole davvero poco a capire il perché di tanto entusiasmo. Nella migliore delle ipotesi, infatti, a Mike McDonald sono stati restituiti 240.000 dollari, e gliene rimarrebbero da incassare ancora 120.000. Tuttavia, proprio perché questa stima è la più "conservativa" possibile, è realistico immaginare che in entrambi i casi le reali cifre in ballo siano superiori, magari ben superiori.
Naturalmente il canadese si guarda bene sia dal fare nomi che dal parlare di numeri, così come non è noto se questo denaro sia frutto di accordi di staking, oppure quote di tornei dal vivo mai incassate: resta il fatto che, in fondo, sempre di soldoni si sta parlando.
In questo modo, anche se in maniera velata ed elegante, "timex" ricorda anche a coloro che devono ancora bussare alla sua porta che li sta aspettando, certo adesso con più fiducia di prima...
