Poker liveAri Engel è il re dell'Aussie Millions. Da pochi minuti il main event ha emesso i suoi verdetti, con Engel campione dell'edizione 2016. Battuto Tony Dunst in un heads up durato la bellezza di 120 mani, molte di più di quelle che sono servite per arrivare al duello finale. Medaglia di bronzo per la bella Samantha Abernathy. Probabilmente è nata una nuova stella del poker e tutta al femminile. Engel invece compie il capolavoro e incassa 1.600.000 dollari locali.
La partenza è a razzo, visto che bastano appena tre mani per avere il primo "Allin/call" di giornata. Lo short del tavolo John Apostolidis si trova ai resti con A-K vs Q-Q di Samantha Abernathy. Il board è senza aiuti per il padrone di casa e così l'Australia perde il primo dei suoi tre rappresentanti.
Non c'è da aspettare molto, per assistere al secondo seat open di giornata. Kitty Kuo si affida al classico "lancio di moneta" con A-J vs 9-9 di Ari Engel, il quale riporta a casa l'ennesimo flip di questa avventura nella terra dei canguri. Dylan Honeyman invece, paga sulla sua pelle la legge di Tony Dunst: J-J per Dylan vs A-K di Tony e all'australiano non basta settare flop, visto che scende la scala per il player a stelle e strisce sul board J-10-3-K-Q.
Alla hand #74 si arrende ai piedi del podio Alexander Lynskey, che manda nel momento sbagliato con A-7, trovando Engel con A-A. Rimasti in tre, Dunst e Engel fanno ovviamente la parte del leone e per la bella Samantha Abernathy inizia una rapida discesa nel count, che la porterà a pushare con 10-8. Engel snappa con A-9, centrando la doppia al flop. Per la giocatrice americana è l'ora dei saluti al terzo posto, come miglior donna del torneo.
Il duello finale si apre con Dunst al comando con 12.450.000 gettoni e Engel chiamato alla rimonta con 9.500.000 chips. Una rimonta che si concretizza nel giro di 40 mani, con Ari che passa al comando e allunga nettamente nei confronti di Tony. I due combattono a lungo, con Dunst che più volte sembra sul punto di cadere e poi trova sempre il colpo di reni per rientrare in carreggiata.
Fino alla hand #215, quella che fa scorrere i titoli di coda. Sul board 10-4-2-J-9, Dunst prova il bluff con A-4, pushando per gli ultimi 5 milioni. Engel ci pensa e poi chiama con J-7. Un call coraggioso, ma che vale la vittoria e soprattutto l'assegno da 1.600.000$ riservati al campione.
Questo il payout del final table:
- Ari Engel 1.600.000 Au$
- Tony Dunst 1.000.000 Au$
- Samantha Abernathy 625.000 Au$
- Alexander Lynskey 445.000 Au$
- Dylan Honeyman 340.000 Au$
- Kitty Kuo 270.000 Au$
- John Apostolidis 210.000 Au$
