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Aussie Millions, O'Dwyer non fa sconti: trionfa anche nel $250.000 Challenge

Gli aggettivi sono finiti per Steve O'Dwyer. L'Irlandese non conosce soste e soprattutto dimostra di avere una fame di vittorie impressionante. Trionfa nell'ultimo grande evento dell' Aussie Millions portando a casa il "AU$ 250.000 The Challenge re-entry" per 1.051.960 dollari. E poco importa se il successo arriva dopo un curioso deal a quattro. L'accordo, non toglie niente alla sua ennesima prodezza.

O'Dwyer, grazie a questo trionfo si prende il quinto high roller in un anno. Se gli altri quattro sono arrivati nelle varie tappe dell'EPT, questo arriva per la prima volta in terra australe. A testimonianza della forza del giocatore, che cambia il field, ma ottiene sempre il gradino più alto del podio.

Con l'ingresso in late di Mike McDonald ad inizio final day, salgono a 16 i buyin pagati, per l'edizione meno affollata di sempre con un montepremi di 3.920.000 dollari locali. Inizialmente erano tre le posizioni pagate, ma una volta rimasti in quattro, si arriva all'inserimento di un quarto premio assieme alla redistribuzione del denaro.

In pratica un ICM deal, che premia sopra il milione di dollari Connor Drinan. Premio simile invece per Fabian Quoss e Steve O'Dwyer che intascano poco più di 950 mila bigliettoni, con David Peters che si assicura 889 mila dollari. In palio per il trionfatore, oltre al trofeo, altri 100.000 dollari aggiunti di tasca dagli stessi players.

Detto questo, nella corsa al tavolo finale mancano l'accesso Brian Rast, Sam Greenwood, Fedor Holz e soprattutto il campione uscente Phil Ivey, che ha vinto l'evento nel 2012, nel 2014 e lo scorso anno. Niente ciliegina sulla torta nel giorno del suo compleanno, quando manca il flush draw a picche e saluta la compagnia.

Phil Ivey
Phil Ivey

Il final table inizia con il freno a mano tirato e di fatto nelle prime due ore, si susseguono solo raddoppi da parte degli short. Poco prima del dinner break, escono Sam Greenwood, Ben Tollerene e Igor Kurganov. Il trend dell'eliminazioni non si arresta nemmeno alla ripresa dei giochi, con Paul Newey e Byron Kaverman, che dicono addio ai sogni di gloria. Alla luce poi del successivo deal, è proprio il player a stelle e strisce l'uomo bolla dell'evento.

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Raggiunto l'accordo economico al quarto posto si ferma la corsa di Fabian Quoss. Il tedesco perde due piatti pesanti e poi rimasto con le briciole si affida a 6-3, che soccombe contro A-9 di O'Dwyer. La medaglia di bronzo va a Connor Drinar, il quale forse si accontenta del premio più alto e perde gran parte del suo stack in alcuni spot, fino a muovere in allin con 8-7 indietro a A-4 di David Peters.

Il testa a testa si apre con O'Dwyer al comando a quota 2.300.000 gettoni e Peters chiamato alla rimonta da 1.700.000 chips. Una rimonta che non si concretizza e per lo statunitense i giochi si chiudono poco dopo. Sul board Q-6-3-10-7 finisce ai resti con Q-7 . La sua doppia non basta contro la doppia superiore dell'irlandese, che shova Q-10. Steve O'Dwyer dunque, si conferma il Re degli High Roller e porta a casa 1.051.960 dollari.

Questo il payout (Dollari Australiani)

1 Steve O’Dwyer 1.051,960
2 David Peters  889,236
3 Connor Drinan  1,021,909
4 Fabian Quoss  956,896

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