Abbiamo già visto in azione al tavolo da poker Ronaldo, il fenomenale ex centravanti di Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan. Ne parlammo qualche settimana fa per proporvi una giocata decisamente particolare alla PCA dello scorso anno, quando rilanciò con gli Assi su un board pericoloso e in qualche modo fece foldare un set al suo avversario. Oggi torniamo a osservare le skills del brasiliano, ma in un contesto completamente differente: la Shark Cage di Pokerstars.
Come molti sapranno già, questo format è decisamente particolare: nonostante non ci sia il buy-in (è un torneo a inviti), c'è in palio un milione di dollari per il vincitore, che deve prima vincere il tavolo di qualificazione, e poi sconfiggere tutti gli avversari al final table. Oltre a questa struttura, ci sono anche delle carte speciali: se un concorrente sta bluffando e sceglie la carta "bluff" (non visibile agli altri), può mandare l'avversario nella gabbia nel caso in cui quest'ultimo foldi la sua mano. Finire nella Shark Cage significa far erodere il proprio stack dai blinds, un aspetto cruciale in un sit and go turbo come questo.
Nel 5° episodio della seconda stagione dello show di Pokerstars, Ronaldo si trova al tavolo con Jake Cody, Jennifer Shahade, il campione MMA Tito Ortiz e Sam Grafton. Quest'ultimo apre il gioco a 25.000 (2.5x) con 2 2 . Foldano tutti tranne Ronaldo, che ha in mano q 9 . Il flop è un sogno per l'inglese, visto che chiude addirittura poker: 2 2 a . Ronaldo fa check e Sam slowplaya facendo check back.
Il turn è una q che migliora notevolmente la mano di Ronaldo, il quale punta 50.000 su un pot da 72.000. C'è il call di Grafton e si giunge quindi sul river è un 9 , che tecnicamente non migliora il punto del Fenomeno ma comunque lo fa sentire piuttosto sicuro vista l'action. Come sottolinea il telecronista, il brasiliano tende a overplayare parecchio la sua mano e su questo board potrebbe farsi molto male.
Ronaldo punta 100.000 su un piatto da 172.000 e seleziona la carta "value": in caso di call dell'avversario con una mano inferiore, lo spedirebbe nella Shark Cage. Da osservatori esterni sappiamo bene che non c'è la minima possibilità di vedere Grafton nella gabbia e con il suo quads in mano, l'inglese rilancia a 290.000. Il Fenomeno ci pensa su per qualche secondo e alla fine chiama, ma solo per muckare dopo aver visto l'avversario con il nuts.
Riuscirà la leggenda del calcio a recuperare a vincere il sit and go? Lo scopriremo solo nel prossimo episodio, intanto questo è il video integrale da cui è tratta la mano (inizia al minuto 8:40):