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WSOP 2012: Rocco Palumbo nella storia, vince il braccialetto!

rocco-palumboRocco ‘RoccoGe’ Palumbo entra ufficialmente nella storia delle WSOP e del poker italiano: dopo Valter Farina, Max Pescatori, Dario Minieri e Dario Alioto (più l'italo-austrliano Jeff Lisandro), scrive il suo nome nell'albo d'oro delle World Series, trionfando nell’evento 44, $1.000 No Limit Hold’em.

Quella del player genovese è una vera e propria impresa considerando il field di partenza di 2.949 giocatori

Rocco incassa un assegno da 464.464$ e dà una svolta alle WSOP azzurre. Il 23enne di Genova riporta un braccialetto in Italia e sfata il maledetto incantesimo che negli ultimi anni ha colpito gli azzurri alle WSOP.

Rocco Palumbo si è presentato al final day in average, con uno stack di 553.000 chips, non lontano dal chipleader Thomas Conway (880.000) che guidava i 16 semifinalisti. Ci sono subito le eliminazioni di Delis, Solokoff, Brar, Thomas, Azares e Stammen. 

Il giocatore ligure parte bene e ad un passo dal final table, arriva quella spinta che a volte è necessaria per vincere il torneo: si trova in all in pre-flop dominato da Francisco Azares (11°) con A-J contro K-J dell'italiano, ma per fortuna al river arriva un miracoloso K che gli consente di lanciarsi verso il tavolo finale.

La situazione di partenza dei magnifici 9 (in base alle posizioni al tavolo):

1 Jason Everett 620,000
2 Kevin Elia 1,600,000
3 Patrick Karschamroon 660,000
4 Anke Berner 600,000
5 Niel Mittelman 1,800,000
6 Nelson Robinson 650,000
7 Rocco Palumbo 850,000
8 David Forster 870,000
9 Thomas Conway 1,210,000

Palumbo inizia in modo convincente vincendo un bel pot contro Jason Everett ed eliminando David Forster (9°) con AA vs AK. Con una dote di oltre 1,6 milioni di chips, l'azzurro mette pressione al tavolo ed è proprio in questo momento che costruisce le basi del suo trionfo.

Escono Patrick Karschamroon, Anke Berner ed in sette players left, Palumbo ridimensiona anche Niel Mittelman, passando in testa con 3 milioni. L'italiano ha il merito di far alzare anche Kevin Elia (6°) mentre Nelson Robinson riduce le distanze  mandando a casa Niel Mittelman (4°).

Rimasti in tre, Rocco è in testa ma i giochi sono ancora aperti:

Rocco Palumbo 4,900,000
Nelson Robinson 3,400,000
Thomas Conway 547,000

Palumbo non fa sconti neanche a Conway. I due mettono tutte le chips al centro del tavolo:

Palumbo: a 7
Conway: k 10

Il board è azzurro: q 5 2 3 q

La situazione di partenza dell'heads-up è equilibrata:

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Rocco Palumbo 4,647,000  
Nelson Robinson 4,200,000

Il testa a testa dura quasi due ore e vede sempre avanti il nostro portacolori però Robinson ha il merito di resistere fino alla mano decisiva:  lo statunitense apre dal bottone per 120.000, Rocco chiede quanto è rimasto all'avversario e poi lo 3-betta fino a 300.000, Robinson va all in e l'italiano chiama:

Palumbo: a 9
Robinson: k 6

Il board della storia recita: 4 a j 4 k

Complimenti a Rocco 'RoccoGe' Palumbo quinto italiano a vincere un braccialetto alle WSOP (senza contare le imprese dell'italo-australiano Jeff Lisandro): la magnifica avventura era iniziata nel lontano 1995 con Valter Farina ed ora si rinnova con il giocatore genovese! Il payout del final table:

1 Rocco Palumbo $464,464
2 Nelson Robinson $288,448
3 Thomas Conway $203,437
4 Niel Mittelman $146,931 
5 Jason Everett $107,411 
6 Kevin Elia $79,464 
7 Anke Berner $59,478 
8 Patrick Karschamroon $45,040
9 David Forster $34,503

Questo e tutti gli altri tornei del Rio possono essere seguiti nella nostra sezione sulle WSOP 2012!

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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