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Dario Sammartino

WSOP 2015: Sammartino vola nel Main Event, Mosele tra i 10 left nel Lucky Sevens

wsop-banner-1Italia ancora protagonista alle WSOP 2015. Quando siamo ormai in dirittura d'arrivo nel Main Event e nel Lucky Sevens, Dario Sammartino e Massimo 'Maxshark' Mosele stanno tenendo altissima la bandiera tricolore. Il primo è tra i migliori nel torneo più importante dell'anno, il secondo è a un passo dal tavolo finale in una delle novità di queste World Series of Poker.

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Non manca molto e il Day 1A del Main Event WSOP 2015 finirà agli archivi. 741 gli iscritti e al momento 531 i player ancora in gioco. Il nostro 'Madgenius' ha uno stack di 98.000 chip che attualmente lo colloca tra i migliori 20 nel count, ma a fargli compagnia troviamo anche Mario Adinolfi, Filippo Galtieri, Daniele Guidetti, Max Pescatori e Sergio Castelluccio.

Due gli azzurri che purtroppo devono già abbandonare il sogno di diventare i campioni del mondo di poker: si tratta di Davide Suriano e Carlo Savinelli, eliminati nel corso del primo dei quattro Day 1A previsti.

Event #66: $777 LUCKY SEVENS No-Limit Hold'em

Ripartivamo con grandissime speranze in questo penultimo torneo in programma prima della partenza del Main Event: erano quattro, infatti, gli italiani approdati al Day 3. Speranze che sono state mantenute, ma solo in parte e magari non nel modo che ci aspettavamo. Sì, perché il chip leader di inizio giornata, Rocco Palumbo, è stato eliminato al 15° posto ($24.329 per lui).

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'RoccoGe' se l'è dovuta vedere con David Yu in un all-in che, allo showdown, gli lasciava ben poche speranze: K-Q per l'azzurro, ma A-Q per l'avversario e un board T-2-8-9-8 che impediva a Palumbo di proseguire la corsa verso il braccialetto. Una corsa che, invece, continua per Massimo Mosele.

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Dario Sammartino

'Maxshark', infatti, è tra i 10 player ancora in corso, anche se il suo stack da 990.000 gettoni è il penultimo, davanti soltanto a John Zimmerman. Comanda proprio David Yu, con Faraz Jaka (attualmente 7° con 1.600.000) sicuramente il più noto tra i superstiti.

Gli altri due italiani, Mario Perati e Fiodor Martino, sono stati eliminati infine in 41° e 60° posizione: il primo, grazie all'ennesimo in the money di queste sue buonissime WSOP 2015, si è portato a casa altri $9.874, mentre il secondo ha centrato una bandierina da $6.593.

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