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Dzmitry Urbanovich: scopriamo chi è “Colisea”

[imagebanner gruppo=pokerstars] L’EPT di Malta è un’esperienza che il polacco Dzmitry Urbanovich non dimenticherà tanto facilmente, visti gli incredibili risultati raggiunti: tuttavia, malgrado sia molto giovane, non stiamo parlando di un novellino del tavolo da poker.

A scanso di equivoci, come premessa è meglio ribadire l’ovvio: a prescindere dall’abilità che un professionista possa avere, vincere così tanto in maniera ravvicinata è semplicemente impossibile senza una gran dose di fortuna, ma come si suol dire quest’ultima aiuta gli audaci, e da questo punto di vista c’è da scommettere che Urbanovich non sia in difetto.

Del resto, altrimenti non ci si siede neppure ad un torneo da 25.500 € di buy-in, a maggior ragione quando pullula di regular che sanno il fatto loro. Quegli stessi giocatori il polacco li incontra ai tavoli online spesso e volentieri, visto che dietro ai nickname di “Colisea” su PokerStars.com e di “galinka02” su Full Tilt ha guadagnato negli ultimi anni oltre 300.000 dollari netti, che certo non sono male.

Su entrambe le poker room è comparso nel 2013, ed a distanza di qualche mese da quella data risalgono i suoi unici interventi su TwoPlusTwo, nei quali dimostra di essere in cerca di staking: in ogni caso, sarà solo nel 2014 che comincerà a vincere, mettendosi in luce durante lo Spring Championship Of Online Poker.

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Urbanovich al tavolo finale dello SCOOP 2.100 $ 8-game, poi vinto.

Urbanovich è infatti uno specialista delle varianti: in pratica, le conosce tutte. Così, allo SCOOP 2014 va a vincere sia il torneo di Fixed Limit Badugi da 2.100 dollari di buy-in sia il torneo di 8-game, sempre da 2.100 dollari di buy-in: solamente questi due risultati gli varranno poco meno di 100.000 dollari, oltre naturalmente alla prima luce dei riflettori.

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Il suo più importante risultato online lo ha comunque raggiunto nel No Limit Hold’em, curiosamente poco prima dell’EPT di Malta, quando è arrivato secondo nel Sunday 500 per 83.000 dollari, poco prima che la sua incredibile “goodrun” gli consegnasse cifre ben superiori nel giro di appena qualche giorno.

Per questo, malgrado settimane simili capitino forse una volta nella carriera di un giocatore, è decisamente improbabile che uno come Dzmitry Urbanovich sia destinato a sparire dalla scena tanto presto: adesso che il suo bankroll ha ricevuto un “boost” tanto importante, anche dal vivo è facile immaginare che si farà vedere spesso.

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