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Qualche giorno fa, Full Tilt ha annunciato ufficialmente di aver terminato l'accordo di sponsorizzazione che legava Gus Hansen e Viktor 'Isildur1' Blom alla poker room online. Le motivazioni? Concentrarsi meno sulla promozione dei giocatori di poker professionisti e più sul giocatore medio, attraverso campagne di marketing mirate (come abbiamo spiegato in questo articolo).
Mosse, queste, che secondo molti media americani del settore hanno essenzialmente una sola conclusione: Full Tilt non è più la casa del cash game high stakes online. Vero è che le cose sono cambiate già dal Black Friday, ma l'addio di Blom e Hansen dalla scuderia di Full Tilt suona un po' come la fine di un'epoca, oltre che rappresentare un brutto colpo per il traffico.
Dopo tutto, sia Viktor Blom sia Gus Hansen non si tiravano certo indietro, quando c'era da dare azione. Hansen, per esempio, è in rosso per 20 milioni di dollari da quando si è iscritto a Full Tilt. Supponendo che decida di stare lontano dal sito (cosa che probabilmente farà), l'action nelle partite high stakes potrebbe precipitare.
Oltre al fatto che Hansen abbia perso una quantità industriale di dollari, Blom con le sue montagne russe - un giorno vinceva tanto, quello dopo perdeva ancora di più - non è stato certo da meno, se parliamo di professional poker player capaci di movimentare le acque.
Togliere queste due variabili dall'equazione, sostengono i media statunitensi, potrebbe avere un solo risultato: quel che rimane del poker cash game high stakes online su Full Tilt si trasferirà quasi sicuramente su PokerStars.
Sei anni fa, i vari Phil Ivey, Ilari Sahamies, Patrik Antonius e compagnia bella si davano battaglia ai tavoli da $ 300/$ 600 e $ 500/ $ 1.000 su Full Tilt Poker. Quando Ivey si sedeva al tavolo denominato Ivey Thunderdome della Red Room, subito si radunava una piccola folla di appassionati di poker online.
Oggi, dopo due cambi di proprietà e un Black Friday, quasi tutti i big del cash game hanno abbandonato Full Tilt Poker. Alcuni si sono trasferiti su PokerStar, altri stanno giocando live in quel di Macao o Las Vegas, mentre altri ancora sono scomparsi completamente.
Se questa non è la fine di un'era, poco ci manca…