Daniel Cates, dopo essere sbarcato in Portogallo dall'amico José "girah" Machedo, ha svelato in una recente intervista alcuni dei suoi piani per il futuro, confermando di voler partecipare sia alle prossime WSOPE che all'EPT di Barcellona.
Dopo che il suo piano di trasferirsi in Canada è fallito - serve infatti un visto per poter lavorare in quel Paese, che "jungleman12" non aveva - la scelta di puntare tutto sul Vecchio Continente sembra in grado di offrirgli comunque opportunità interessanti, visto che nei prossimi mesi è qui che lo statunitense ha intenzione di rimanere.
Tuttavia, e ci tiene a precisarlo, questo non significa che parteciperà necessariamente in modo sistematico a tutti i principali tornei di poker che verranno disputati in Europa nel prossimo futuro. Non a caso il suo terreno favorito è e resta il poker online, e al momento "jungleman12" non pare intenzionato a fare piani troppo a lungo termine, lasciandosi piuttosto il margine per poterli rivedere a seconda di come andranno le cose.
Nessun accenno, invece, al denaro che Cates avrebbe ancora bloccato su Full Tilt Poker, somma che secondo Mike Matusow arriverebbe addirittura a toccare i sei milioni di dollari. Vero o falso che sia - la somma sembra davvero alta, perfino per lui - al momento Daniel sembra avere come primo obiettivo di tornare quanto prima a fare quello che gli riesce meglio: distruggere avversari a livelli inavvicinabili ai più.