Poker onlinePhil Ivey ha ammesso di non aver più gli stimoli di un tempo a giocare a poker ma dopo il suo arrivo a Las Vegas non ha perso tempo e da giorni è rinchiuso nella Bobby's Room (la mitica poker room high roller del Bellagio) per prendere parte ad una partita dai limiti importanti: $2.000/$4.000. Il Big Game è tornato in Nevada.
Gus Hansen a caccia di balene
Ad annunciarlo, con tanto di foto pubblicata su Facebook, ci ha pensato Gus Hansen che dal 2 giugno gioca per i massimi ai tavoli di cash game high stakes del noto casinò sulla Strip. Il danese era arrivato in Nevada per giocare il $100.000 One Drop a Rio, ma è rimasto alla Bobby's Room ed è stato raggiunto in seguito dall'amico Phil.
In genere, quando Ivey ed altri professionisti si siedono per lunghe sessioni ai tavoli high stakes c'è sempre un motivo che non vogliono svelare per ragioni di opportunità e rispetto, ovvero la presenza di facoltosi gamblers disposti a tutto pur di sfidarli. In gergo, a Las Vegas, i casinò li chiamano "balene".
Tra i protagonisti anche Scott Seiver. Hansen, sempre su Facebook ha pubblicato la foto del suo big stack ma ha anche dato aggiornamenti su Twitter non proprio confortevoli, con un bluff da $30.000 non andato a buon fine.
E' molto probabile che la partita continui ancora per diversi giorni e potrebbe entrare in action anche Doyle Brunson che da quelle parti è di casa: la Bobby's Room deve gran parte della sua fama proprio alle partite più ricche della Strip organizzate da Texas Dolly. Il Big Game di Las Vegas è nato grazie a lui.
Doyle aveva annunciato che avrebbe partecipato a diversi eventi da $10.000 alle WSOP se le condizioni della moglie lo avessero permesso. Purtroppo però non abbiamo mai visto il texano in azione al Rio, ma qualche puntata ai tavoli cash nella sua Bobby's Room potrebbe anche farla.
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