Per Daniel Negreanu è arrivato il momento di stilare un bilancio del proprio WCOOP: al contrario di quanto sperato il canadese non è riuscito a vincere, ma giocando ben 52 tornei ha comunque piazzato quindici risultati utili, vincendo 119.913 dollari.
Un netto miglioramento rispetto alle sue recenti apparizioni nei tornei online, e niente affatto casuale: “Quest'anno avevo intenzione di fare sul serio, al di là dei vari prizepool – scrive sul proprio blog – ad essere completamente onesto finora i miei risultati erano stati deludenti perché la cosa non mi è mai troppo interessata, ma vista l'importanza del WCOOP stavolta ho deciso di prepararmi a dovere”.
Il pro di PokerStars spiega infatti di essersi dotato di un HUD, di aver cominciato a prendere note dettagliate ed anche di contrassegnare con colori diversi i giocatori vincenti da quelli che non lo sono: accorgimenti basilari per chiunque giochi a poker online, ma a quanto pare assolutamente nuovi per “Kid Poker”, che ha rimarcato quanto gli siano stati utili.
Non a caso si è piazzato in terza posizione nella speciale classifica della competizione confermandosi secondo in quanto a numero di piazzamenti, per una volta in barba a mostri sacri come Kevin “ImaLuckSac” McPhee o Steve “gboro780” Gross, giocatori che in eventi simili sono soliti fare sfracelli e che invece stavolta sono rimasti alle sue spalle.
Negreanu ha giocato mentre si trovava in Europa – fra Barcellona, Budapest e Londra – e proprio nella capitale inglese si è soffermato, visto che ha intenzione di partecipare tanto all'EPT di Londra che alle WSOPE ed al prossimo EPT di Sanremo.
Se insomma giocare virtualmente gomito a gomito con quegli stessi ragazzi che troverà fra poco anche al tavolo verde gli sarà davvero servito per migliorare ulteriormente, non tarderemo a scoprirlo nell'arco delle prossime, frenetiche settimane di poker.