Non c'è molta gloria in riserbo per i V.I.P. del poker accorsi a Macao con l'intenzione di lasciare il segno, non solo nelle partite di cash game high stakes: con il day 3 appena concluso e soltanto quindici giocatori ancora in corsa. La sola stella che non è precipitata dal cielo risponde al nome di Randy “nanonoko” Lew.
Lo statunitense ha infatti chiuso la giornata con uno stack di 845.000 fiches, ovvero poco meno di trenta big blinds: non molti, ma quanti bastano per lasciare la bandiera bianca ammainata nel cassetto, almeno per il momento.

In testa c'è l'indiano Sangeet Mohan, con 2.423.000 fiches, e scorrendo fra i superstiti verrebbe da dire occhio a Fabian Spiedelmann, dal momento che nelle ultime settimane tutto ciò che è tedesco sembra essere destinato a trionfare al tavolo verde.
Nulla da fare per José “Nacho” Barbero e Johnny Chan - entrambi eliminati durante il day 3 – mentre Phil Ivey ha tolto il disturbo con un giorno d'anticipo, dopo un torneo nel quale non è mai riuscito a decollare davvero.
Gli appassionati avrebbero certamente gradito un ritorno in pompa magna di quello che viene considerato pressoché universalmente come il migliore giocatore al mondo, ma le carte paiono aver deciso diversamente: non resterà che attendere la prossima occasione. Quanto a sapere quale sarà, questo è tutt'altro paio di maniche.
Manco a dirlo, i premi che contano sono ancora lì che attendono, con il podio accreditato interamente di premi superiori ai 100.000 €. E' evidentemente lassù che sono puntati gli occhi di tutti, ma raggiungere tanta abbondanza sarà tutt'altro che semplice...