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Google rivede la sua policy: ecco le prime app real money autorizzate su Google Play, Winamax c'è

Google ha rivisto la sua politica sul gambing (come vi avevamo anticipato un mese fa) ed ora consente alle app real money (se operano in mercati legali e rispettano altre condizioni sul gioco minorile) di poter essere scaricabili da Google Play in Gran Bretagna, Irlanda e Francia (ma gli esperti dicono che presto sarà possibile farlo anche in Italia).

Winamax è ufficialmente la prima poker room ad avere una app scaricabile dallo store per Android del famoso motore di ricerca californiano. Naturalmente è consentito solo ai francesi che possono anche scommettere dalla medesima applicazione.

La pubblicità di Winamax per Google Play riservata solo ai giocatori "francesi"

Mercato britannico

PokerIndustryPro ha segnalato la presenza su Google Play britannico della app per lo sport betting di Unibet. Per quanto riguarda le applicazioni per scommesse e casinò nella lista ci sono Coral e Ladbrokes, più una lista di app per Android di Betfair (a Betfair Arcade). Ancora nessun software scaricabile per il poker e il bingo online è disponibile da Google per i residenti nel Regno Unito.

Winamax

Winamax rimane, al momento, l'unica piattaforma presente su Google Play per quanto concerne il poker (valutazione media di 4,5 stelle con 22 recensioni con 5 stars). Per la room francese può essere un vantaggio competitivo importante, con molti utenti random francesi che trovano il noto brand nello store per Android.

 

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Gli operatori di gioco sono stati informati dei nuovi standard nei primi giorni di luglio. Naturalmente Winamax, essendo una room nazionale, non ha trovato grossi ostacoli nell'autorizzazione.

Più difficile per multinazionali come PokerStars e 888Poker che sono presenti in un numero esteso di mercati. Google infatti richiede che l'offerta di gioco sia autorizzata in tutti i paesi dove la piattaforma opera.

In tutti i  casi, in un'ottica di lungo periodo, le notizie che arrivano da Google sono molto confortanti per la crescita del settore.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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