Dopo i mondiali di calcio, anche le World Series Of Poker sono prossime a sbarcare là dove meno te le aspetteresti, ovvero a Johannesburg, capitale del Sud Africa: qui potranno contare su un testimonial d'eccezione, l'eccentrico Scotty Nguyen.
Per il giocatore statunitense di origini vietnamite sarà una prima volta nel continente africano, mentre le WSOP hanno fatto quaggiù il loro esordio nel 2010, con il locale Warren Zackey che vinse il Main Event per oltre 230.000 dollari.
Tutt'altro che un appuntamento di secondo piano insomma, tanto è vero che da allora qui si tengono delle tappe in tutto simili a quelle del WSOP Circuit che vengono giocate negli Stati Uniti, con tanto di anello dorato destinato al vincitore.
La rassegna prenderà il via il prossimo 21 febbraio, ma tutti gli occhi sono puntati sul Main Event da 3.300 dollari di buy-in e sul torneo high roller da 10.400 dollari che prenderanno il via appena qualche giorno più tardi.
Scotty Nguyen, come sempre protagonista non soltanto al tavolo da gioco ma almeno altrettanto anche di fronte ad un microfono, rivela così le sue aspettative per questo appuntamento, promettendo come d'abitudine uno spettacolo nello spettacolo: “Sono davvero emozionato all'idea di condividere con gli appassionati locali il gioco che amiamo – ha dichiarato – sia per promuoverlo che per divertirsi un po', cosa che succederà se chi di dovere saprà proteggermi dai leoni...”.
Scotty, che alle WSOP ha vinto il Main Event nel 1998 e complessivamente ha incassato negli anni cinque braccialetti e altrettanti milioni di dollari, si annuncia quindi in gran forma, e chissà che questa non possa rappresentare un'ulteriore occasione per ricordare a tutti perché è stato soprannominato il principe del poker.