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Vanessa Selbst: “la chiave per avere successo nel poker"

vanessa-selbstVanessa Selbst è la poker player più forte nei tornei live degli ultimi anni, talmente forte che al tavolo verde dà la paga anche a molti maschietti. Per non perdere il vizio ha vinto un mese fa l’evento 5.100$ del LA Poker Classic, portando a casa un primo premio da 140.000$. “A Los Angeles – commenta – ho affrontato uno dei field più duri della mia carriera”.

Negli ultimi 4 anni ha incassato quasi 5 milioni di dollari ed ha strappato un prestigioso contratto con PokerStars: “quando scelgo un torneo, valuto bene molti fattori; per me è importante anche l’aspetto psicologico e quindi la location geografica influisce nella valutazione. Mi piace riservarmi molto tempo libero per viaggi e relax. In questo modo posso giocare al meglio e preservare il mio mindset”.

“Con la mia ragazza vogliamo fare il giro del mondo, così ho scelto di giocare nei luoghi più interessanti e divertenti. La prossima meta sarà Vienna (per il WPT), poi Berlino e Montecarlo per il Grand Final dell’European Poker Tour”. Dovrebbe quindi saltare la tappa di Campione, in programma la prossima settimana.

Nonostante abbia accumulato vincite lorde record, sembra molto attenta nella selezione dei suoi impegni pokeristici: “nella gestione del bankroll sono un po’ nitty e detesto la varianza. Amo giocare tornei con field ampi, con tanti dilettanti”. Come Phil Hellmuth ed altri big, preferisce costruirsi lo stack subito nei primi livelli a spese di players meno esperti.

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“Gli High Rollers sono divertenti e puoi fare il colpo grosso ma, a mio avviso, vanno giocati solo in rare occasioni. La chiave per una carriera di successo, è quella di saper scegliere i tornei giusti ed è importante partecipare ad eventi che possano garantire il miglior guadagno possibile. Niente spese folli ma investimenti mirati, possibilmente con un edge sugli avversari.

Proprio per questo motivo Vanessa non si scalda per il One Million Dollar Drop, la manifestazione delle WSOP che prevede un buy-in da 1 milione di dollari: “non ho ancora deciso se giocare: è mia intenzione raccogliere denaro per l’iscrizione ma non ho ancora iniziato a farlo. Su alcune polemiche legate all’evento sono stata fraintesa ma rimango della mia idea: per me non dovrebbe essere assegnato alcun braccialetto”.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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