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Tom “durrrr” Dwan a tutto campo sul Black Friday!

Tom Dwan alle WSOP 2011: molto è cambiato oraE' un fiume in piena Tom Dwan, intervistato mentre si trova ancora una volta a Macao: “durrrr” ha parlato dell'ultimo anno da lui vissuto lontano dal poker online, uno scenario per lui impensabile se non per mano di un “deus ex machina” di nome Black Friday.

Lo statunitense ha addirittura pensato di abbandonare il suo Paese più volte negli ultimi dodici mesi, ma l'azione incessante che lo ha visto protagonista nelle partite di cash game live gli ha fatto abbandonare questo proposito.

Trovo sia stato davvero ridicolo che Full Tilt Poker non disponesse per intero del denaro dei giocatori – ha dichiarato senza mezzi termini a Bluff Europe – all'epoca ho certamente pensato che l'intervento del Dipartimento di Giustizia fosse mosso da altri interessi, ma alla luce dei fatti non credo possa essere biasimato”.

Pur non facendone mai menzione diretta, Dwan si riferisce con tutta probabilità ai colossi di Las Vegas – come MGM o Wynn - che a suo avviso in un futuro prenderanno in mano le redini di un poker online a stelle e strisce destinato presto o tardi a comparire.

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Sul piano personale Tom rifugge da un lato il ruolo dell'ambasciatore del gioco del poker, che forse qualcuno vorrebbe attribuirgli, dall'altro si schernisce quando gli viene chiesto che cosa provi ad essere l'emblema di una generazione che ha letteralmente ridefinito il gioco: “Non credo di aver ridefinito il poker, cerco solo di assicurarmi tutte le fiches, come chiunque altro. Negli ultimi dieci anni internet ha permesso di giocare tante di quelle mani che in molti sono migliorati più rapidamente rispetto al passato. Il gioco insomma si è evoluto, ma non penso che questo abbia niente a che fare con me”.

E sebbene sul piano logico tutto questo non faccia una grinza, c'è da giurare che ci sia chi non si trovi d'accordo con lui.

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