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WSOP 2012: niente rimonta per Scotty, vince Cassidy

Sembrava una formalità, invece è durata tre ore. Tanto ha dovuto faticare Joe Cassidy (nella foto wsop.com) per avere ragione di un mai domo Scotty Nguyen, disperatamente a caccia del suo sesto braccialetto WSOP in carriera. E invece è stato proprio il 32enne statunitense a rompere finalmente il ghiaccio, conquistando il suo primo titolo alle World Series dopo oltre 10 anni da professionista.

Joe Cassidy e Scotty Nguyen si erano ritrovati ieri sera per l'heads up conclusivo dell'event #24 Omaha Hi-Low Split-8 or Better (limit) Championship da $ 5,000, con il primo in emorme vantaggio su "the prince of poker" dopo aver eliminato in terza posizione Phil Ivey. Questa era la situazione di partenza del testa a testa:

Joe Cassidy 3.000.000
Scotty Nguyen 845.000

Scotty Nguyen durante il final tableCon il livello ormai a 50.000/100.000 sembrava che l'epilogo fosse dietro l'angolo, invece Scotty riesce a rimanere in gara per quasi 3 ore, riuscendo una volta ad avvicinare di molto il rivale (1,7 contro 2,1 milioni) ma non riuscendo mai ad operare lo sperato sorpasso. Anzi, è Cassidy a respingere indietro l'esperto campione, arrivando alla mano decisiva in enorme vantaggio:

Cassidy: a k 5 2
Nguyen: j 8 5 2

Il board a q 8 j 10 consegna la vittoria a Joe Cassidy, e rimanda i progetti di "sestina" di Scotty Nguyen.

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E' il primo titolo per Joe Cassidy, noto nell'ambiente per essere un eccezionale giocatore cash game di limit hold'em e - più in generale - delle varianti. Ecco il payout del final table:

1  Joe Cassidy   294.777$
2  Scotty Nguyen   182.213$
3  Phil Ivey   136.046$
4  Meng La   102.260$
5  Gregory Jamison   77.342$
6  Elie Doft   58.873$
7  Bart Hanson   45.084$
8  Mike Matusow   34.748$

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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