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WPT Cyprus: Bianchini saluta, El Sayed va per il bis

Filippo Bianchini (qui al WPT Malta) non è riuscito ieri a qualificarsi per il day 3L'undicesima stagione del World Poker Tour prosegue nella sua tappa d'esordio, il WPT Merit Cyprus Classic. Ieri è terminato il day 2 con 53 dei 329 giocatori iscritti ancora in corsa. Tra di essi purtroppo non c'è Filippo Bianchini, che pure aveva iniziato il day 2 in maniera decisamente propizia raddoppiando in un cooler: KK vs AA e un bel K a fare capolino sul board.

Mai ...due gioie
Questo colpo di fortuna è stato però pagato molto caro dal toscano, in un'altra circostanza che poteva lanciarlo davvero nei quartieri alti del chipcount: un allin preflop a tre con le QQ di Pippo che si scontrano con AK di un rivale e AJ di un altro. Un inopportuno asso sul board manda in fumo le speranze del player da Borgo San Lorenzo.

L'onore dei Mizrachi
Sorte analoga spetta a Michael "the grinder" Mizrachi, mai realmente in partita ed eliminato nelle fasi iniziali del day 2 da Arthur Voskonian. L'onore di famiglia, in questo caso, è salvato dal fratello maggiore Robert, che continua la sua ottima deep run chiudendo anche il day 2 fra i primi: 365mila gettoni per lui, dietro solamente a Sam El Sayed e un caldissimo Erik Cajelais.

Il Chino sul gran Cazals
Ancora bene anche David "Chino" Rheem, quarto a 361mila, subito davanti a un player che si è messo decisamente bene in mostra negli ultimi tempi: il francese Aubin Cazals, il quale circa 2 mesi fa impressionò portandosi a casa un torneo - il Mix Max delle WSOP 2012 - che tutti già vedevano nelle mani di Joseph Cheong.

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Sam El Sayed (photo courtesy WPT Europe)Sam 'bis' Sayed?
In testa c'è lo svizzero Sam El Sayed, che quasi 2 anni fa vinse il WPT di Amneville e ora si candida pesantemente per il bis. Fra i tanti giocatori eliminati dal grintoso Sam durante il day 2 c'è anche Gaelle Baumann, che dunque non è riuscita a recuperare le posizioni sperate dopo un inizio di torneo da incubo.

Ancora dentro i talenti tedeschi Rettenmaier, Neumann, Finger e Nitsche, con l'ucraino Kovalchuk che chiude un pelo sotto average a 166.000, ma è tutto fuorchè tagliato fuori dalla lotta per le posizioni che contano. Ecco il chipcount relativo ai primi 10:

  1. Sam El Sayed         375,500
  2. Erik Cajelais             371,500
  3. Robert Mizrachi             365,000
  4. Chino Rheem          361,000
  5. Vyacheslav Stoyanov              356,500
  6. Aubin Cazals              344,500
  7. Andras Nemeth             337,000
  8. Tolga Demirel          298,000
  9. Andrey Shatilov              279,500
  10. Manig Loeser             277,500
"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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