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WPT Parx: niente triplete per Mad Marvin, un october nine per il titolo

Russell ThomasL'inedito WPT Parx si avvia a vivere le sue fasi decisive, che avranno luogo senza Marvin Rettenmaier. Il tedesco, fresco recordman con due titoli WPT consecutivi, ha dovuto abbandonare i propositi di "triplete" già al day 1B, con una eliminazione giunta a fine giornata.

Il torneo, che ha avuto un'affluenza buona con 500 giocatori iscritti (3.500$ il buy-in, ndr), si trova ora alle porte di un day 3 che ha qualificato appena 47 players, tutti a premio. Già, perchè la bolla è scoppiata con l'uscita del 55° classificato, ed è stata una bolla spettacolare quanto crudele.

Con a q in mano, al povero Michael Ruana non sembrava vero di andare allin per i suoi 20 big blinds sul rilancio di un avversario. Quando un altro giocatore ha repushato dopo di lui, Ruana avrà già iniziato a sospettare di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quando anche l'original raiser ha accettato la posta, il sospetto era già diventato una certezza: la certezza di essere spacciato. Infatti il primo aveva a a , il secondo k k e il board portava in dote solo una Q al flop, quanto basta per allungare l'agonia (pokeristica) di Ruana, infine player out e uomo bolla.

Nonostante l'uscita del più atteso (Rettenmaier), scorrendo il chipcount dei 47 superstiti si trovano ancora fior di candidati per una vittoria che vale oltre 416mila dollari: Brock Parker ed Anthony Gregg sono nella top 10, così come Allen Bari, mentre un nome da non sottovalutare è quello di Russell Thomas, attualmente 15° a 350mila fiches circa.

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Quest'ultimo è infatti uno degli october nine, che fra tre mesi si contenderanno il titolo del Main Event WSOP, e il suo "riscaldamento" pokeristico sembra raccontare di una buona condizione. Sarà anche l'aria di casa (il casinò Parx dista poco meno di 200 miglia dalla sua Hartford, ndr), ma di sicuro questa sera Russell sarà tra gli osservati speciali.

Anche Victor Ramdin, Allen "chainshaw" Kessler e Jon "pearljammed" Turner sono ancora della partita. Ecco il chipcount relativo ai primi 10, con il qualitativo Brent Roberts al comando:

  1. Brent Roberts   749,500
  2. Shankar Pillai   731,500
  3. Brock Parker     726,500
  4. Tony Gregg     656,500
  5. Stephen Reynolds   627,500
  6. Joseph Wertz     607,500
  7. Joseph Couden    486,500
  8. Rich Petticca   470,000
  9. David Paredes  440,500
  10. Allen Bari     436,500
"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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