Jason Mercier, quando si tratta di poker, è pressoché universalmente riconosciuto come uno fra i migliori torneisti al mondo, ma lo statunitense è noto anche per la sua passione per le scommesse, di cui ha recentemente parlato.
Intervistato da Lee Davy, Jason dice di aver cominciato a farlo poco dopo i primi successi col poker online, quando già il denaro non era più un problema: “E' qualcosa che faccio per divertimento e per poter seguire un evento sportivo in maniera particolarmente coinvolta, non solo per vincere dei soldi”.
Mercier racconta di aver fatto la sua più grande scommessa lo scorso anno, quando da tifoso puntò una grossa somma sulla vittoria degli Heat, la celebre squadra di basket NBA con base a Miami, regno di Lebron James e non solo: “E' stata la più grossa che abbia mai fatto in vita mia, diciamo compresa fra i 100.000 $ ed i 500.000 $. Alla fine mi sono coperto un bel po', è stata la scommessa che più mi ha spaventato. Quando in semifinale di Conference erano sotto per 3-2 contro gli Indiana Pacers ho sudato freddo...".
Ma un giocatore non dovrebbe fare sempre la scelta puramente EV+, a prescindere dal resto? Almeno quella volta, per lui era un po' diverso: "Si trattava di una scommessa fatta sia con la testa che con il cuore, ma di certo seguendo solo quest'ultimo alla lunga non si può che rimanere scottati".
Ma le puntate di Jason non si fermano solo al basket, e toccano anche il pugilato ed evidentemente il baseball. A patto di ricordarsi di giocarle, questo è chiaro: "Ricordo un giorno in cui già due bollette sul baseball erano andate male, mentre in una terza la squadra per cui avevo scommesso stava vincendo 5 a 0, ma poi mi sono reso conto di non averla mai davvero giocata, magari dimenticandomi di confermarla online o qualcosa del genere. Di certo, mi costò qualcosa come 18.000 dollari...".
Una bad beat seccante, non c'è che dire, ma in fondo per qualcuno che in carriera solo coi tornei dal vivo ha vinto quasi otto milioni di dollari non è forse tutto relativo?