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Sofia Lovgren: ‘il mio scontro a Sanremo con Luca Moschitta’

moschitta-lovgrenSofia “welllbet” Lovgren non è più una rivelazione per il mondo del poker: all’EPT Sanremo ha dimostrato tutte le sue qualità anche nel live. Con un gioco brillante - e al tempo stesso solido – la 22enne grinder di Goteborg ha chiuso la sua deep run al 30esimo posto che le ha permesso di essere la migliore donna del torneo ed anche di primeggiare tra i suoi numerosi connazionali svedesi. Con la sua consueta eleganza e compostezza al tavolo e fuori, è senza dubbio lei la regina di Sanremo.

Il destino ha voluto che condividesse i momenti decisivi del torneo, allo stesso tavolo con il fidanzato Luca Moschitta (uscito al 25esimo posto nel day 4): “eravamo d’accordo che avremmo giocato il nostro A Game senza condizionamenti, però ero molto emozionata – ammette sul suo blog - quando Luca è andato in All In contro altri due avversari e con Q-10 suited ha triplicato il suo stack contro A-A e J-J”. 

Nascosta dagli immancabili occhialoni scuri però non ha mai fatto trasparire emozioni al tavolo. Tra i due è stato scontro vero: “Luca mi ha 3-bettato un paio di volte ed ho dovuto passare perché non avevo mani legittime. Se mi avesse eliminato, l’avrei costretto a dormire sul divano per quattro settimane”. 

Abbiamo notato però che anche Sofia ha restituito il favore ed in almeno tre occasioni è andata in steal ai danni del fidanzato, in quel momento sul grande buio. D’altronde Regina Sofia sul suo blog ha ribadito come “nel poker bisogna essere disposti a tutto pur di battere i tuoi avversari. Un giocatore deve avere nel sangue il ‘killer instinct’ per arrivare al successo. Al tavolo non devi guardare in faccia nessuno, devi solo esprimere il tuo migliore gioco, qualunque cosa accada. Certo, preferisco essere fortunata contro chi non conosco...”. 

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Con Luca (nella foto in alto) vive tra Goteborg e un appartamento sul mare a Catania e continua a giocare principalmente cash game online: “ho conosciuto il poker grazie a mio fratello quando andavo ancora a scuola: ero attratta dal fatto che si potessero vincere soldi con i freeroll. Ho iniziato così ed ho letto molti libri. Ho giocato nel corso degli anni oltre 3 milioni di mani su internet ed è stato quello il modo migliore per imparare”.

Ha iniziato dai freeroll e da quel momento è stata una rapida ascesa: nel NL50 è riuscita a costruirsi un bankroll di 4.000$, perso però nel 2008, a causa del fallimento di un noto sito internazionale. E’ ripartita con 50$ ed è stata dura risalire ma ce l’ha fatta e con una rigorosa gestione del bankroll, e tante ore dedicate al gioco, è riuscita nel NL25 ad arrivare ad un profit di 60.000$ dopo un anno e mezzo. Da quel momento ha deciso di giocare a poker a tempo pieno e di sospendere gli studi universitari. I fatti le stanno dando ragione: nel 2010 è diventata la “first lady” del team pro di PKR e nelle ultime settimane il suo contratto è stato rinnovato. 

E’ andata a premio in diversi tornei live ma il suo main game rimane il cash game online ai tavoli Six Max mid stakes. “Sono sempre stata – racconta - molto competitiva, sono cresciuta in una famiglia di sportivi con due fratelli ed una sorella ed abbiamo praticato quasi tutti gli sport (Sofia ha giocato per 10 anni in una squadra di calcio femminile ed è anche una ex velista, ndr). Nel poker serve resistenza, pazienza ed un istinto vincente: sono queste le qualità necessarie per essere un professionista a tempo pieno: se vuoi essere un ottimo player devi amare le vittorie ed odiare le sconfitte”.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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