Jason "JAKoon1985" Koon è quel tipo di giocatore capace di trovare sempre almeno un motivo per sorridere, grazie ai suoi risultati: lo statunitense ha vinto giusto un paio di settimane fa il Sunday Warm-Up per poco più di 100.000 dollari, portando il suo bottino nel poker online a poco meno di tre milioni di dollari, eppure se gli chiedete chi sia a suo avviso il migliore non vi farà il suo nome, ma quello di Steve "gboro780" Gross.
Certo potremmo dire che si tratti di una scelta non troppo originale, visto che stiamo parlando dell'Online Player Of The Year del 2009, capace non soltanto di sfiorare il bis l'anno seguente ma anche di vincere in carriera sei milioni di dollari, non il genere di somma esattamente accessibile a chiunque.
"Ci sono probabilmente una dozzina di giocatori che potrebbero essere considerati i migliori - esordisce Koon - ma in ogni caso secondo me il migliore in assoluto è Steve Gross per distacco. Naturalmente ci sono altri giocatori di cui ho la massima considerazione, come Dan Smith, Vanessa Selbst ed Isaac Haxton, un ragazzo dall'intelligenza incredibile e con una invidiabile testa sulle spalle".
Visto che l'elenco non finisce qui e che quindi la concorrenza fra i migliori torneisti è davvero dura, come mai Jason è così convinto della sua scelta? Non si tratta a suo avviso di un semplice omaggio ai risultati, ma di una capacità talmente sbalorditiva al punto che sfiora l'inspiegabile: "Anzitutto si tratta di un giocatore che sarebbe capace di rimanere ugualmente concentrato sia nel Main Event WSOP che in un torneo online da pochi dollari, semplicemente non si arrende mai quando partecipa ad un evento.
In secondo luogo, di fronte ad uno schermo ha un'incredibile istinto, come nessun altro è in grado di percepire l'andamento della partita e di cogliere tutte le situazioni da poter sfruttare a suo vantaggio. E' come se fosse dotato di un sesto senso".
Per quanto lo riguarda invece, Jason Koon anche di fronte a una vittoria come quella che ha appena conseguito non è solito montarsi la testa: "Adesso che mi trovo a Vancouver sono stato in grado di riprendere confidenza col poker online, di mettere a posto qualche leak e rendere le mie read più forti, ma in questo gioco c'è una varianza talmente alta nel breve periodo che ormai non mi esalto più in modo particolare anche dopo un successo.
Un tempo mi sarei comprato una Porche o sarei andato in vacanza in qualche strano posto, ma questo genere di cose ormai non sono più importanti per me, perché non incidono sulla mia felicità nel lungo periodo. Mi interessa solo garantirmi una certa sicurezza economica e vivere una vita che possa essere tanto semplice quanto felice". E certo il poker per raggiungere questo obiettivo non basta, ma indubbiamente con risultati simili può dare una mano.