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WSOP 2013: quante chips per gli uomini al ladies event?

La decisione - da parte delle WSOP - di differire il costo del prossimo Ladies Event in base al genere, ha già scatenato reazioni positive e negative nei giorni scorsi. Questa inedita variazione ha portato anche a qualche dubbio regolamentare, soprattutto per quello che riguarda la struttura.

Come è noto, infatti, lo standard delle World Series Of Poker è una dotazione in chips pari a 3 volte il buy-in: negli eventi da 1.000$ si parte con 3.000 fiches, in quelli da 1.500$ con 4.500, nel Main Event da 10.000$ lo stack è di 30.000 chips e così via. Ma cosa succede ad un evento che per gli uomini costa 10.000$ e per le donne solo 1.000?


In soccorso di questo dubbio è intervenuto Seth Palansky, vice presidente operativo della Caesars Interactive Entertainment, che ha messo un punto sulla questione. Lo stack di partenza sarà di 3.000 chips per tutti, uomini e donne. Basterà tutto questo a scoraggiare tutti quei giocatori che ogni anno si siedono - più o meno indesiderati - all'evento riservato alle signore? Non è dato ancora saperlo, ma di certo la convenienza dell'iscrivervisi subisce un deciso calo.

Contestualmente, Palansky ha diffuso anche le strutture degli altri eventi che costituiscono eccezioni alla regola del "3 volte il buy-in". Si tratta degli eventi 1, 47 e 58, ovvero l'evento riservato ai dipendenti di casinò e i due tornei benefici dedicati al One Drop.

Il primo, dal buy-in "simbolico" di 500$, avrà come sempre una struttura di 3.000 chips. Diverso il discorso per i tornei One Drop: il Little One, a fronte di un buy-in di 1.111$ (con re-entry illimitati nei primi 4 livelli di ogni day 1) consegnerà 4.000 chips; il One Drop High Roller prevede invece 300.000 fiches di partenza per 111.111$ di buy-in.

Ecco i link alle strutture dei tornei in questione:

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WSOP 2013 EVENT 1 (casinò employees)

WSOP 2013 EVENT 47 (One Drop High Roller)

WSOP 2013 EVENT 51 (Ladies Event)

WSOP 2013 EVENT 58 (Little One For One Drop)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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