Vai al contenuto

Paura e delirio a Las Vegas: pistole fumanti sulla Strip

las-vegas-sparatoria

Scene da far west all'alba sulla Strip, nel cuore di Las Vegas, con tanto di sparatoria ed esplosione di un taxi. Non si sono fatti mancare nulla a SinCity, il problema è che gli effetti speciali questa volta non erano creati ad arte. Il bilancio è pesante con tre morti e una decina di feriti ed è normale farsi delle domande sulla sicurezza della capitale del poker mondiale che a maggio ospiterà - come ogni anno - le World Series.

Uno dei protagonisti in negativo della vicenda è stato l'aspirante rapper 27enne Kenny Cherry: una vita al limite la sua, con tanto di video su Youtube dove si è fatto riprendere in posa con armi, droga e prostitute, sulla sua Maserati per le strade di Las Vegas.  

Dalla finzione si è passati alla realtà e giovedì notte, sempre alla guida dell'auto italiana, è stato ucciso dopo essere uscito da un elegante night club di Vegas.

Alle 4.30 un ingombrante Suv Range Rover color nero ha affiancato Kenny Cherry ed ha aperto il fuoco nel parcheggio dell'Aria Casinò. Le due auto hanno proseguito sulla Strip, Cherry ha cercato di seminare l'aggressore con la sua Maserati ma all'incrocio tra Flamingo e Las Vegas Boulevard ha perso il controllo dell'auto ed è andato a finire su un taxi che è esploso a seguito dell'urto. 

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Oltre all'aspirante rapper sono deceduti nell'impatto anche il taxista di 62anni ed un passeggero, ancora non identificato. 

Diversi i feriti, colpiti in modo non grave dalle pallottole vacanti e coinvolti dall'incidente che ha mandato nel panico anche i clienti del Bellagio e del Caesar's Palace che hanno avvertito la forte esplosione all’alba.

las-vegas-sparatoria

Non si conosce ancora il movente della sparatoria ma gli inquirenti sospettano che all'origine vi sia una rissa scoppiata qualche minuto prima in un night club che aveva visto coinvolto la vittima. Trovato e sequestrato il Suv nero che ha causato la carambola mortale, ma nessuna traccia ancora del conducente. Le indagini proseguono ma i dubbi sulla sicurezza di Las Vegas aumentano, considerando che sono sempre più frequenti gli episodi di violenza in Nevada.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI