Un day 1A intenso e affollato
Se il buongiorno si vede dal mattino, ci attende un super main event alle WSOP 2018. Ben 925 i paganti nel primo dei tre flights di qualificazione. Un numero di tutto rispetto per essere il day 1A e soprattutto in crescita rispetto a 12 mesi fa, quando gli ingressi furono 795. Le stime della vigilia parlano di almeno 7 mila giocatori nel campionato del mondo, con il day 1C che farà la parte del leone. In attesa delle conferme, vediamo quali sono stati gli aspetti più importanti della prima giornata al Rio.

Il campione del mondo in carica, Scott Blumstein, non potrà difendere il titolo. L'ultimo trionfatore del main event infatti finisce ai resti con 10-10 e sbatte sul colore runner-runner di Brian Yoon con A-J. Per lui l'avventura finisce qui. Il leader della corsa è invece Timothy Lau con 338.700 chips. Insieme a lui completano il podio virtuale Truyen Nguyen e Chris Fraser, rispettivamente a quota 324.800 e 316.100. Questo tris di giocatori, fa storia a se nel day 1A, considerando che al quarto posto c'è David Mccaw con 220.400 gettoni.
C'è Marcucci per l'Italia
Le WSOP 2018 rischiano di essere ricordate come l'edizione peggiore per i giocatori italiani. Negli ultimi 10 anni mai così pochi azzurri a Las Vegas e risultati con il contagocce. Sembrano davvero lontani gli anni in cui i nostri giocatori si riversavano in massa al Rio, regalandoci emozioni forti. Un trend che sembra confermato anche nel day 1A del main event. Ma attenzione: questo non è un semplice torneo. E' il torneo per eccellenza, dove le sorprese possono essere sempre dietro l'angolo. Sta di fatto che nel primo flight l'unico italiano a staccare il pass per il day 2 è Gianluca Marcucci.
Gianluca è uno della vecchia scuola del poker live azzurro e alcune sue deep run fra IPT, EPT e WSOP sono valse 287.000 dollari di vincite dal vivo. Niente male per un player occasionale. Dopo alcuni anni di "silenzio", Marcucci si è gettato nella mischia del main event e con 157.000 unità passa alla seconda giornata. Un ottimo biglietto da visita, considerando che il suo stack vale il 24° posto nel count di giornata.
Tanti anche i big stranieri che si avviano al day 2. Matt Berkey ad esempio è 13° con 185.600 chips, mentre più staccati troviamo Brian Yoon (145.000), Kyle Montgomery (141.600), Govert Metaal (120.900) e il tre volte campione alle WSOP Frank Kassela (106.600). Fra gli ex campioni del mondo invece, avanzano alla seconda giornata i vari Joe Hachem (84,700), Scotty Nguyen (84,400) e Joe McKeehen (36,200). Ottima prestazione infine anche per Erik Seidel con 72.100 fiches. Carte in aria con il day 1B alle 11.00 locali, quando in Italia saranno le 20.00. Stack 50.000 e 5 livelli da 120 minuti l'uno per il main event WSOP 2018.
La top 10 del day 1A
1 Timothy Lau 338,700
2 Truyen Nguyen 324,800
3 Chris Fraser 316,100
4 David Mccaw 220,400
5 John Vossoughi 220,300
6 Matthew Davidow 216,600
7 Frank Crivello 215,000
8 Casey McCarrel 206,200
9 Eric Hicks 204,000
10 Tristan Bain 193,200