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Mondo Poker: Facebook "banna" i concessionari. Nasce il primo book italiano con la vendita di Goldbet da €265 milioni

Gamenet acquista Goldbet per €265 milioni

Gamenet dopo aver acquistato Intralot ha raggiunto l'accordo per rilevare il 100% delle quote di Goldbet. In questo modo si creerà un polo sulle scommesse terrestri con 770 dipendenti, più di 1.700 punti vendita e una quota di mercato del 18%. Gamenet è una società quotata in Italia alla Borsa.

Grazie ai quasi 1.000 negozi e corner a marchio Goldbet, che vanno ad aggiungersi agli oltre 750 punti della rete Intralot, la società “deterrà il più grande network di retail sports betting del Paese, con oltre 1.700 punti vendita, acquisendo una presenza ancor più rilevante nel segmento online”. Il “nuovo” Gruppo Gamenet, si legge nel comunicato, sarà dunque il primo operatore di betting in Italia, con una quota di mercato complessiva nel segmento pari a circa il 18% (21% nelle scommesse sportive su rete fisica, 7% nell’online betting e 33% nel virtual betting).

"GoldBet ha chiuso l’esercizio 2017 con un EBITDA pari a Euro 40 milioni, un EBIT di Euro 34 milioni, un Utile Netto pari a Euro 23 milioni, e stima un EBITDA per il periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018 di circa Euro 50 milioni. Una “dote”, che va a sommarsi ai già ottimi risultati registrati dal Gruppo Gamenet, che rappresenta oggi uno dei leader più solidi del mercato italiano del gioco pubblico, con ricavi pari a Euro 624 milioni e un EBITDA pari a Euro 82 milioni al 31 dicembre 2017".

Decreto Dignità: Facebook pronto al ban. La comunicazione ai concessionari

Non è ancora chiaro quali saranno in concreto i provvedimenti di Facebook in merito al Decreto Dignità ma da domani i concessionari si aspettano una offensiva restrittiva da parte del social media. A rischiare per primi saranno - paradossalmente - proprio gli operatori autorizzati.

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Secondo indiscrezioni alcuni concessionari sarebbero stati già avvertiti. L'unica certezza è che Facebook sta revocando tutte le autorizzazioni a fare pubblicità da parte degli operatori con regolare concessione. Dopo Google anche Facebook si adegua.

Questo l'estratto pubblicato da Agimeg nel suo lancio d'agenzia: “come noto, pubblicità, pagine, account Instagram e app che promuovono o facilitano l’accesso al gioco online sono permesse su Facebook solo con una nostra approvazione scritta. A causa dei recenti sviluppi legislativi – si legge nella comunicazione – Facebook sta revocando tutte le approvazioni per il mercato italiano e approverà solo pubblicità che riguardano lotterie ad estrazione differita. Gli inserzionisti saranno responsabili delle pubblicità sul gioco su Facebook, le pagine di Addendum e del rispetto delle linee guida e politiche di Facebook. Ci aspettiamo che queste misure abbiano effetto entro le prossime 48 ore. Ribadiamo, questa decisione sarà sia per le pagine sia per le pubblicità”

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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