Poker onlineNon c’è niente da fare: quando non è proprio il tuo torneo, gli dei del poker ci mettono poco a fartelo capire. Chiedere per conferma a Nanonoko, nickname di Randy Lew, protagonista in negativo nell’evento 28-M del World Championship of Online Poker 2018.
Nella mano in questione, Nanonoko ha mandato la vasca con una pocket pair di donne, trovando il call di un avversario – tra i big stack del suo tavolo – con una mano decisamente più debole, ma comunque capace di chiudere un quads al flop!
Tutto si decide pre-flop
Siamo al livello 13 di un torneo Turbo da $530, inserito nel contesto del WCOOP, famosa serie di tornei online organizzato dalla piattaforma internazionale di PokerStars. Con i bui a 1.500/3.000 (ante 375), tutti foldano fino al bottone, ‘GotURead’, che apre il gioco a 6.720.
‘Grisha813’ risponde da small blind con una three-bet a 15.000, forte del suo stack nettamente superiore a quello dei suoi possibili avversari nel pot. Nanonoko ha Q Q e non vede l’ora di mandare la vasca, come non nasconde dal suo stesso commento in diretta su Twitch.
Lew investe i suoi ultimi 42.725 pezzi, ma mentre l’original raiser folda, lo small blind chiama e mostra J 9 .
Niente male per Nanonoko, vero? Aspettiamo a dirlo…
La matematica non è un’opinione
Come mostra la grafica di PokerStars, Randy Lew e le sue donne hanno l’85,2% di probabilità di vincere il piatto, contro un misero 14,8% del J-9 offsuited del suo avversario.
La matematica non è un’opinione neppure nel poker, questo è vero, ma se c’è qualcosa che ci può insegnare nella vita che non si può mai star tranquilli, neppure col 99% di probabilità a favore, be’ quella è senza dubbio il Texas Hold’em.
E infatti il flop è: J J J !
Nanonoko non crede ai suoi occhi
Dopo il flop, le percentuali si ribaltano in maniera esagerata: a Nanonoko resta appena lo 0,1% di probabilità di rimanere nel torneo, a patto di vedere al turn e al river le due donne rimaste nel mazzo. Ma questo, come potete vedere, non succede:
