Poker online
Volete diventare dei giocatori di poker sponsorizzati? Di questi tempi, l'idea migliore potrebbe essere quella di dare un colpo di telefono a Phil Ivey: lo statunitense ha fatto entrare nel team di Ivey Poker anche Rupert Elder, Giuseppe Pantaleo e Cherish Andrews, portando così il totale dei giocatori della sua scuderia a ben 36.
Di Rupert Elder e Giuseppe Pantaleo avrete probabilmente già sentito parlare. Il primo ha vinto l'EPT di Sanremo nel 2011, ed è in generale uno dei professionisti inglesi più rispettati, mentre il secondo è un giocatore tedesco (di chiare origini italiane) che oltre a vantare numerosi piazzamenti allo European Poker Tour ha guadagnato oltre tre milioni di dollari nei tornei di poker online, giocando dietro al nickname di "Ansgar2000".
Cherish Andrews è invece una giovane giocatrice emersa grazie alle World Series Of Poker, dove ha ottenuto nel giro di un paio d'anni numerosi piazzamenti, compreso un quarto posto in un torneo di No Limit Hold'em buono per 210.000 dollari, conquistato durante la scorsa edizione.
La vera domanda è perché Ivey continui a sponsorizzare giocatori, e la risposta più logica sembra essere una soltanto: per lanciare la sua poker room una volta che il mercato negli Stati Uniti verrà regolamentato.
Un giocatore come lui, del resto, in condizioni normali difficilmente si sarebbe perso un torneo come il GuangDong Asia Millions, che invece ha ignorato pur di continuare a partecipare alle World Series. Certo, sappiamo che di solito lui piazzi scommesse pesanti sulla conquista del braccialetto, ma un'altra ragione potrebbe essere legata al marketing: Ivey in quest'ottica potrebbe aver preferito rimanere a Las Vegas per restare sotto i riflettori, assieme alla sua patch. Che ormai, in giro per le sale del Rio, iniziano ad avere davvero in tanti.
