La corsa di Dario Minieri al braccialetto WSOP si ferma all'ottavo posto: il giocatore romano è stato eliminato da Dimitar Danchev, dopo essere rimasto corto a seguito di uno scontro con Davidi Kitai, che poi ha vinto il braccialetto contro Cary Katz, grazie ad un enorme colpo di fortuna.
Il giocatore italiano è giunto al tavolo finale come quarto in fiches, ma in un suo piatto raisato - dopo aver puntato flop e turn su board 6 5 7 a - si è visto check/raisare all-in dal belga, ed ha quindi mollato la presa.
In questo modo però il suo stack si ridimensionava in modo notevole, tanto che una decina di mani più tardi Dario era costretto ad openraisare all-in da bottone con k 5 , venendo chiamato da Danchev che mostrava a 3 , abbastanza per vincere dopo un board che non aiutava nessuno.
Minieri vince così 26.468 $, certo deluso dall'esito di un torneo che poteva essere molto diverso se solo quel coinflip giocato ieri contro lo stesso Danchev fosse stato vinto. Non è andata meglio a Bertrand Grospellier ed Eugene Katchalov, eliminati rispettivamente al settimo e quinto posto, e lo stesso Danchev ha finito per accomodarsi ai piedi del podio.
In heads-up Davidi Kitai partiva in forte vantaggio, ma Katz era bravo a farsi sotto, fino alla mano che sembrava destinata a consegnargli la vittoria di fatto e che invece segnerà probabilmente la bad beat più bruciante della sua carriera.
I due sono infatti finiti all-in preflop praticamente da pari stack - ma con Kitai leggermente in vantaggio - mostrando allo showdown k k e j j . Davidi Kitai pareva condannato, e invece il j al flop gli ha consegnato la vittoria assieme a 224.560 dollari: per ragioni opposte, sarà una mano che entrambi non dimenticheranno mai.
- Davidi Kitai 224.560 $
- Cary Katz 138.794 $
- Vincent Bartello 103.628 $
- Dimitar Danchev 77.893 $
- Eugene Katchalov 58.912 $
- Kristina Holst 44.844 $
- Bertrand Grospellier 34.341 $
- Dario Minieri 26.468 $
- Christopher Johnson 20.520 $