L’International Stadiums Poker Tour è pronto ad archiviare la delusione inglese e guarda avanti: la seconda tappa sarà europea (con ogni probabilità Praga) per poi sbarcare oltre Oceano, nella patria del calcio: il Brasile.
La delusione è stata smaltita per il torneo di Wembley: si attendevano 30.000 partecipanti ed invece se ne sono presentati a Londra solo 761. Agli organizzatori è costato quasi 600.000 euro solo per mantenere il montepremi garantito.
Eppure c'è sempre voglia di fare e di non gettare la spugna. Così ISPT pensa di riproporre una tappa nel Vecchio Continente per il 2013. L'intenzione è quella di offrire oltre ai tornei classici, anche tavoli di cash game, cosa che non è stata possibile fare in Gran Bretagna, per via della legislazione che non permette questo tipo di disciplina fuori dai casinò.
Rob Young, proprietario della room partner del tour, Dusk Till Dawn, ha rivelato: "ISPT ha in programma tornei in tutto il mondo. La prossima tappa potrebbe disputarsi nel O2 Arena di Praga e forse il terzo evento in uno stadio brasiliano durante la Coppa del Mondo del 2014".
Il flop di Wembley è archiviato: "dopo aver organizzato un torneo del genere per la prima volta, abbiamo imparato molto e fatto tesoro dell'esperienza. Nonostante il numero di partecipanti basso, il torneo è stato fantastico".
ISPT però non perde di vista neanche la Gran Bretagna: "spero che la Gambling Commission – afferma convinto Young - ci ripensi e consenta di giocare a cash anche fuori dai casinò. E' una fonte importante di ricavi per chi organizza tornei".