Di sfide, nella sua lunga carriera, Phil Hellmuth ne ha affrontate tante. Anzi, possiamo dire che parte del suo essere una leggenda vivente del Texas Hold’em lo deve proprio al suo atteggiamento spavaldo, di chi non ha paura di niente e di nessuno.
Ecco perché quando Rob Yong, il proprietario del famoso casinò Dusk Till Dawn, gli ha proposto di battersi con lui in cinque heads-up da $100.000 ciascuno, il Poker Brat non si è tirato indietro. Una prop bet che al confronto la sfida tra Bill Perkins e i fratelli Staples è una scommessina tra amici al bar.
Phil Hellmuth vs Rob Yong: il dado è tratto
A dare l’annuncio della battaglia da mezzo milione di dollari è stato lo stesso Phil Hellmuth, attraverso un paio di tweet. In uno di questi – che potete vedere qui sotto – il pokerista americano ha chiesto ai suoi follower di votare chi vincerà.
Per il momento, Phil è in vantaggio:
Rob Yong challenged me to FIVE $100,000 Heads Up No Limit Hold’em matches, 100BB deep, w a 50 minute clock (to taise the blinds), I accepted - who wins?
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 5 aprile 2019
Riuscirà il 15 volte vincitore di un braccialetto WSOP a superare l’ostacolo?
Le parole di Yong
Intervistato dai colleghi di HighStakesDB, il proprietario del Dusk Till Dawn si è detto addirittura favorito negli heads-up contro Phil Hellmuth: “Ho fiducia. Phil continuava a ripetere quanto fosse il miglior giocatore della storia, dopo qualche birra al Rio, perciò all’inizio gli avevo offerto odds di 6-4 in un match Deepstack, oppure di giocare sempre da bottone”.
Il Poker Brat, però, troppo orgoglioso di accettare una sfida dando un vantaggio al suo avversario, aveva inizialmente rifiutato: “Allora abbiamo deciso di giocarcela al meglio di cinque heads-up”, ha aggiunto Yong. “Mi piace Phil, ma sarei piuttosto scioccato se vincesse, e lo dico nel modo più gentile possibile!”.
Un osso duro
Per vincere 15 braccialetti alle World Series of Poker bisogna passare inevitabilmente per altrettanti heads-up. Sebbene Phil Hellmuth non sia uno specialista, non si può dire che non abbia esperienza negli uno contro uno.
E a ben vedere, l’americano qualcosina di interessante l’ha pure portata a casa, nel formato heads-up. Nel 2005, ad esempio, vinse il National Heads Up Championship, battendo in finale Chris Ferguson, per poi arrendersi a Mike Matusow nel 2013, centrando un comunque onorevolissimo secondo posto.
Un paio di anni fa, Hellmuth ha trionfato anche nel King of the Hill, competizione che lo ha visto primeggiare in un field che contava la presenza di maestri del testa a testa come Daniel ‘Jungleman’ Cates (battuto in finale) e Doug Polk.
NOTA BENE: GIOCATE CON RESPONSABILITA' E USATE LA TESTA, IN QUESTO ARTICOLO STIAMO PARLANDO DI PROFESSIONISTI DI LUNGO CORSO ED IMPRENDITORI MOLTO RICCHI (PROPRIETARI DI CASINO'), SCOMMETTETE MAI OLTRE LE VOSTRE POSSIBILITA'!