Dovremo fare a meno di Paradise Poker!
Era dal 1999 che era presente sui nostri desktop. Sportingbet, controllante di Paradise, ha annunciato che a breve termine, per una mera questione di riduzione dei costi, fara confluire gli account di Paradise nell’altra sua controllata Sportingbetpoker appartenente al network Bossmedia.
Però Paradise quanto hai fatto per noi!!! Sei stata la culla del poker online. Ti sei subito distinta per la tua serietà, integrità e trasparenza, da subito hai stracciato la concorrenza, avevi il 90% del mercato!
Hai segnato l’inizio della trasformazione del poker da gioco di nicchia all’intrigante passatempo e all’invidiata professione di oggi.
Un sondaggio chiedeva: avrà rivali in futuro Paradise? Un plebiscito di no!
Poker online era sinonimo di Paradise Poker. Dalla tua icona hanno iniziato a correre i sogni di tanti giovanissimi (ahime tanti scandinavi) ora tra i piu acclamati campioni, uno per tutti quel Erik123 che si dice, abbia iniziando a giocare con la carta della mamma e in breve sia stato il primo ad arrivare al milione di dollari vinti online, 20/40 limit era il top stake.
Hai introdotto nel panorama pokeristico le specialità che vanno ora per la maggiore: tavoli shorthanded e tornei sit’n go. Fin qui tutto bene, poi ...
Gia nel 2004 quando ti rileva Sportingbet per 300 milioni di dollari non eri più la regina del poker online. Altre poker room ti avevano sovrastato come numero di giocatori, il declino lento ma inesorabile era in corso. Magari la scelta di introdurre in ritardo sulla concorrenza, tornei multitable e anche il loro martellante battage pubblicitario sono state le cause ma il boia di sicuro è stato il congresso degli Stati Uniti e la sua unlawful internet gambling enforcement act (UIGEA) l’80% dei giocatori erano americani.
Grazie di tutto Paradisepoker, non ti dimenticheremo mai!
Mandrake