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WSOP 2019 Main Event Day 3: tutti a premio tra cui 9 italiani, ci sono Marinelli e Sammartino

Il Main Event della 50esima edizione delle World Series Of Poker sembrerebbe cominciato da tempo immemore, in realtà, seppur si sia completata questa notte la sesta giornata di gioco complessivo, i giocatori rimasti hanno semplicemente passato il taglio del Day 3. 

Un traguardo importante, anzi, decisivo, visto che durante la notte americana è scattato l’applauso dei 1.286 giocatori a premio che potranno contare su un minimo cash da $15.000. 

Ed è nell’ultima parte della giornata che si è sentito quell’applauso in tutto il Rio. 

La giornata comincia con un massive chipleader, lo statunitense Julian Milliard, appostato in cima al count con poco meno di un milione in chips e 16 italiani impegnati a chiudere il proprio torneo il più tardi possibile. 

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La mano del peccato capita al livello numero 15, il 3.000/6.000 Ante 6.000. L’americano Ryan Pochedly apre a 14.000 da Under The Gun e il colombiano Julian Pineda 3betta a 42.000 in posizione. Pochedly decide di callare per vedersi questo flop: 7 8 3 . 

La c-bet di Pineda è di 18.000 check-callata da Pochedly. 

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Turn k al quale fa seguito un doppio check. 

River 7 Pochedly decide di checkare per la terza volta e Pineda questa volta pusha mettendo a repentaglio il torneo del suo avversario che in quel momento gioca con 300.000 ancora davanti. 

L’americano alla fine chiama e mostra AK per una doppia coppia top kicker, ma Pineda lo incastra con 6 7 . 

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Come al solito sta al lettore commentare una mano di questo tipo, consigliamo sempre di analizzare tutti gli aspetti, anche quelli che fanno capo alla 3bet di Pineda con una mano come 7 6 che fa presupporre una certa pressione al tavolo in zona bolla che magari durava da qualche tempo. 

L'americano, come premio di consolazione, ha ricevuto il ticket di ingresso per il Main Event del 2020.

Chiuso con qualche minuto del quinto livello di giornata da giocare, il Day 3 ha trovato un protagonista importante del torneo, Preben Stokkan, che ha terminato la sua “fatica” con 2.184.000 gettoni, chipleader provvisorio davanti a Andrew Brokos secondo a quota 1.906.000.

Stokkan era rimasto a fine primo livello con sole 5.000 chips e da lì è ripartito…

Tra i monster stack passano al Day 4 anche Ryan Dodge (1,800,000), Galen Hall (1,658,000), Cassio Pisapia (1,646,000), Chris "BigHuni" Hunichen (1,618,000), Pavlo Veksler (1,596,000), il già citato Julian Pineda (1,467,000), Mark Zullo (1,455,000), Jean-Robert Bellande (1,126,000) e Joseph Cheong (1,068,000).

Rimangono in gara anche due ex campioni del mondo, Chris Moneymaker (681,000) e Qui Nguyen (669,000).

Ecco i nove italiani a premio:

  • 104 Dario Marinelli  919,000
  • 240 Nicola Bracchi  661,000
  • 337 Dario Sammartino  552,000 
  • 339 Gianluca Petrone  549,000
  • 665 Domenico Gala  302,000
  • 817 Alessandro Siena 215,000
  • 949 Giovanni Petroni 153,000
  • 1112 Ettore Ricci 90,000
  • 1115 Mauro Suriano 89,000
"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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