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Lo scontro Dwan-Kagawa. Quando un 5 e un 3 ti regalano il super piattone

Nelle ultime settimane abbiamo deciso di riproporvi alcune mani storiche che per chi vuole sapere qualcosa di più dei giocatori più forti, oppure trova piacere nel rivedere alcuni colpi che non vedeva da tanto tempo, questo può essere il posto più giusto. La mano che vi proponiamo oggi fa capo ad una delle azioni memorabili di Tom “Durrrr” Dwan, che in questo caso, indossando visibilmente i panni dello sceriffo del tavolo, agisce da Small Blind e, su bui 300/600, decide di aggiungere con un 3 e un 5. 

L’action parte da un giovanissimo Andy Feldman che decide di aprire i giochi da Under The Gun con 10 9 salendo subito a 2.100 e trovando il call di Sandor Demjan che agisce da MP e mette con 9 j , di Masa Kagawa che a sua volta flatta con una coppia di 8 e del già citato Dwan che completa da Small. Si arrende subito il BB.

La grafica non è precisa e scambia l’asso di quadri atterrato sul flop con un asso di cuori, la cosa non è di poco conto, perchè, come poi vedremo, l’azione finale di Dwan al river potrebbe sembrare fin troppo aggressiva, vista la possibilità di un colore a cuori, colore che, in realtà, non può invece avere nessuno. 

Sul flop 4 8 a , Kagawa trova un ottimo set di 8 e assiste alla continuation bet completamente in bianco di Feldman che il giapponese decide semplicemente di chiamare, creando i presupposti per il call del terzo incomodo, “Durrrr”. In precedenza aveva foldato Demjan. Il piatto cresce poco oltre 26.000.

Il turn è insano. Un 2 fa capolino sul turn e regala il nuts momentaneo a Dwan che decide di checkare, cosa che fa anche l’original raiser, Feldman. 

La palla torna a Kagawa che la fa piccolina, 11.000, sperando che i suoi avversari rimangano dentro, visto il board che palesa pochissime insidie.

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Dwan sale a 32.800, originando il fold di Feldman, ma Kagawa non è contento e 3betta a 82.000, Dwan osserva lo stack del giapponese e si limita al call.

Il river è un k che, agli occhi del nipponico, sembrerebbe un’ottima carta. Dwan è ancora Nuts, ma decide di provare a levarle tutte al suo avversario, checkando.

Kagawa punta 70.000, ancora una volta piuttosto piccola rispetto al pot che è adesso pari a 190,000 e Dwan check-raisa mettendo a rischio la posizione di Kagawa che, a sua volta, snappa, consegnando nelle mani del ragazzo del New Jersey, 414.300 di pot. 

 

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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