Ogni settembre che si rispetti non è tale se sul .com l’attenzione di operatori e giocatori non si sposta sui WCOOP, i World Championship Of Online Poker, che quest'anno stanno portando alla luce i migliori. Tra di loro Shaun Deeb.

Poco prima della super vittoria di Dario Sammartino che ha letteralmente distrutto il field di uno dei tornei più importanti del mondo, l'High Roller da $10.300, la luce dei riflettori se l’è presa tutta Shaun Deeb, scatenato quando sul suo computer comincia un torneo con il suffisso ‘COOP.
Il torneo vinto da Deeb
A inizio settimana lo statunitense ha fatto centro all’evento 9H, il No Limit Progressive Knock Out 5-Cards Draw da $1.050 di iscrizione, conquistando il suo settimo titolo alle WCOOP.
In realtà è un bis, visto che Deeb aveva già vinto lo stesso evento tre anni fa, vittoria memorabile perchè colta lo stesso giorno della nascita del suo secondogenito, Chance.
Deeb ha sconfitto all’heads up finale Denis “aDrENalin710” Strebkov, finalmente palesatosi anche ai tornei live, dopo un periodo in cui era riuscito a nascondere la propria identità in real life.
9 titoli a 7
PokerStarsblog ha raggiunto Deeb per un'intervista, durante la quale ha subito dichiarato di aver conosciuto il suo ultimo ostacolo al PSPC di Nassau, per poi incontrarlo di nuovo alle World Series Of Poker di Las Vegas.

Strebkov precede Deeb come numero di vittorie alle WCOOP, grazie soprattutto all’incredibile rush di successi ottenuti nel 2018, ben 5, che gli hanno permesso di capeggiare questa speciale classifica con 9 titoli complessivi.
La vittoria di Deeb di lunedì scorso, lo avvicina alla vetta, portandosi a soli meno due successi dal capofila.
Shaun Deeb: "Tutto liscio"
“Quel torneo è filato tutto liscio”, continua Deeb, “a due tavoli left avevo qualcosa come il 30% dei gettoni in gioco e questo è fin troppo importante nei tornei Progressive Knock Out, psicologicamente e materialmente puoi ottenere il controllo del tavolo, visto che sarai sempre tu, da chipleader, a eliminare i tuoi rivali e mai loro lo potranno fare con te”.
La prova provata di questo enunciato, è che Deeb ha conquistato più valore in taglie, $14.875, che quello riscosso grazie al suo primo posto, $10.500.
“In un torneo PKO è troppo importante essere aggressivi e mettere fuori gioco gli altri giocatori, e uno stack importante ti permette di prenderti dei rischi che con uno stack risicato non puoi prenderti”.
“Amo molto il poker a 5 carte, è totalmente diverso da ogni disciplina, ma nell’occasione devo dire di avere avuto delle mani molto buone che mi hanno permesso di chiamare degli shove con un punto spesso superiore”.

“A inizio Heads Up giocavamo 140x, entrambi decisamente deep e, sapendo che questo tipo di testa a testa nei giochi draw può durare anche un paio d’ore, ho chiesto al mio avversario di accordarci per un deal. Non so quale tipo di vantaggio pensava di avere nei miei confronti, ma ha rifiutato credendo di averlo. Probabilmente non sapeva che ho giocato tantissimo a questo gioco e nell'occasione penso di averlo fatto meglio di lui in parecchie occasioni. Di certo qualche suo fold è stato sbagliato, errori se ne possono commettere, ne ho fatto anche io, ma penso di avere vinto perchè ne ho commesso meno di lui”.
“Il premio in palio era importante perchè oltre al gap delle cifre per il piazzamento, c’erano i $7.000 del recupero della propria taglia, che in questo tipo di tornei è sempre quella che fa la differenza”.
“Nonostante il Final Table fosse pregno di giocatori famosi, Andrey "kroko-dill" Zaichenko (che è arrivato quarto), Konstantin "Kracukra" Maslak (sesto), Niklas “Lena900” Åstedt (settimo) e Jussi “calvin7v” Nevanlinna (ottavo), gli altri non erano poi così esperti e penso di aver giocato un buon poker. Il poker a 5 carte è un gioco molto bello che veniva praticato soprattutto prima dell’esplosione del No Limit Hold’Em, ma oggi non c’è nessuno che possa specializzarsi in questa disciplina, vuoi per il traffico che non lo permette, vuoi perchè non esistono regular disposti a passare decine di ore per impararla a fondo”.
“Ora il mio obiettivo è vincere la classifica generale di questa edizione delle WCOOP, sono un po’ indietro, ma potrei farcela".