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"Chino" Rheem mostra una carta ad Erik Seidel sul river vivo. Call orribile, o corretto?

Tutti voi dovreste conoscere i protagonisti della mano che vi andiamo a proporre quest’oggi, Seidel e Rheem. Ciò che vi parrà strana è invece l'azione di Chino che mostra una carta al river. Il call è così orribile?

David Chino Rheem

Seidel contro il Chino Rheem

Erik Seidel, consumato professionista di poker sulla cresta dell’onda da ormai due decenni almeno, si trova invischiato in una mano contro il talentuoso e spericolato David Y. “Chino” Rheem, qui trovate un gustoso articolo su di lui, in un heads up di cui troverete ben più di una mano, se avete voglia di girare il web. 

Stiamo parlando dell’anno 2011 e si sta giocando al Palms di Las Vegas il primo evento della Epic Poker League, un Six-Handed da $20.000 di iscrizione che è ormai giunto alle fasi conclusive. 

Vinse Rheem, partita bellissima

“Chino” porterà a casa questo evento proprio contro l’esperto statunitense, mischiando con sapienza bluff bene assestati e colpi portati a casa per valore, sfiancando la resistenza di Seidel. 

La mano in questione parte al minuto 05:35 e Rheem limpa da bottone con 8 6 , per giocarsi il colpo in posizione, assistendo al check di Seidel. 

La mano in questione

Il flop regala second nut al giocatore di Los Angeles che decide di chiamare la prima puntata di Seidel, il quale esce fuori posizione facendo circa metà pot, 50.000 su un piatto di 90.000.

Un 5 atterra sul turn, aprendo un insperato draw a cuori a Seidel. Questa volta Erik checka, ma Rheem ha intenzione di farsi pagare il suo punto, scommettendo 100.000, prontamente chiamate dal rivale. 

Un altro 5, questa volta nero, completa le carte comuni pairando il board e tenendo in vantaggio la mano di Rheem, il quale capisce di avere vinto il pot e prova a estrarre valore dalla mano di Erik Seidel. 

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Dopo il check del BB, Chino ne spara 240.000 e ora sta a Seidel decidere il da farsi.

Chino mostra una carta

Dopo la puntata al river, il floorman interviene nella discussione tra i due e "benedice" persino un'eventuale scelta di mostrare una delle due carte al suo avversario... Scelta abbastanza poco comune che con il regolamento attuale non sarebbe possibile attuare.

Dietro richiesta di Seidel, Rheem mostra davvero una sua carta, il suo 8 e, dopo qualche tentennamento arriva la decisione di Erik.

E noi, come al solito, non vi diciamo nulla.

https://www.youtube.com/watch?v=aIHsJIZ7fyk

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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