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Se questa mano si giocasse al Main Event 2020, la prima in assoluto, finirebbe così?

Farha fece nuts alla prima mano del Main WSOP 2005 e raddoppiò. Ma oggi... finirebbe così? L'evoluzione del gioco permetterebbe la stessa action?

WSOP 2005

Parliamo di qualcosa come 15 anni fa, il poker stava cominciando a porre le basi per quel fenomeno sociale che prese piede in buona parte del mondo, grazie, anche e soprattutto, all’effetto Moneymaker che si qualificò online con un satellite di 40 dollari e diventò campione del mondo. 

La mano che vi proponiamo è una delle più viste sul web, ma volevamo riproporla ponendo un interrogativo in più.

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Qui siamo nel 2005, il Main Event delle World Series Of Poker è appena cominciato e al tavolo numero 65 si ritrovano Oliver Hudson e Sammy Farha. 

Il primo non avrà una lunghissima carriera nel poker, meteora delle meteore, mentre il secondo, ancora oggi, vanta numerosi piazzamenti ai tornei ma, soprattutto, vincite mostruose se parliamo di cash game ai tavoli delle varianti, Razz e Stud in primis.

FARHA VS HUDSON

Qui si gioca, come sapete, a Texas Hold’Em e, a stare da quello che dicono i commentatori, i due giocano la loro prima mano del torneo. 

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È Sammy ad aprire le danze con una mano legittima, a 10, facendolo per una size da 200, in click raise, mentre alcuni posti dopo, in posizione di Big Blind, Oliver Hudson sale a 450,  con una coppia di 10, originando il facile call di Farha. 

Il flop ha dell’incredibile e rende Hudson senza speranze, costretto ad assistere impotente allo show down che lo vede drawing dead al flop. 

Drawing dead al flop

Ed è proprio al flop che entrambi i contendenti provano a mascherare la loro mano, una situazione che, per chi conosce le carte e osserva il video come noi, rende il tutto paradossale, ma assolutamente giustificato. 

Provate a pensare a questa mano, la prima del Main Event, ve lo ricordiamo, se, coi range e le dinamiche che l’evoluzione del gioco hanno imposto, si sarebbe giocata allo stesso modo al Main Event del 2020. 

Forse sarebbe giunta alla stessa conclusione, o forse no, ma, come sempre, il giudizio è vostro.

https://www.youtube.com/watch?v=sc9I7DJqRWc

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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