CasinòLo spin, la super vittoria e poi la beffa
Al Casinò di Newcastle, in Oklahoma, le slot sono croce e delizia per i giocatori. Ma quello che è successo al "povero" Maribel Sanchez ha dell'incredibile. L'uomo venerdì sera stava giocando alla slot machine collegata con un jackpot progressivo nazionale che sfiora gli 8.5 milioni di dollari. Ad un certo momento, grazie ad uno spin di appena 1,25$, Sanchez ha visto sbloccarsi la combinazione per mettere le mani sul malloppo. Il jackpot da 8.470.000 dollari è vinto e nel giro di pochi secondo sono arrivati ispettori e dipendenti del casinò per festeggiare con il fortunato gambler.
Ma sul più bello, mentre la slot sta espletando il suo processo di vincita, ecco che la stessa si spegne. Un normale blackout affermano subito i dipendenti: un classico errore di sistema, ma rincuorano il giocatore assicurando che dopo il riavvio della Slot tutto procederà per il meglio. E invece alla riaccensione della slot machine non c'è traccia delle vincita e il Jackpot è di nuovo in palio per quasi 8 milioni e mezzo. Una cosa da uscire di testa.
Per sua fortuna l'uomo aveva scattato una foto allo schermo con la vincita, poco prima del blackout. Ma questo non è bastato per il casinò. La casa da gioco infatti si è rifiutata di pagare il jackpot, asserendo che a causa di un errore del sistema, la vincita non è stata confermata e per tanto non è possibile eseguire il pagamento. Maribel Sanchez davanti al No del Casinò, si è messo subito nelle mani di un avvocato, il quale è già al lavoro per far valere le ragioni del suo cliente.
Quei precedenti che mettono paura a Sanchez
Non è la prima volta che un Casinò Usa non paga il Jackpot vinto. Ci sono dei precedenti altrettanto clamorosi che devono mettere in allarme il player dell'Oklahoma. Il caso più noto è quello di Katrina Bookman che si è vista prima assegnare e poi negare un jackpot da 43 milioni di dollari al World Resort Casino di New York. Si avete letto bene: 43.000.000$. In quel caso fu riscontrato un problema nel sistema della slot in questione, in quanto la macchina avrebbe potuto erogare fino ad un massimo di 6.500 dollari e la vincita della donna era in realtà di appena 2,25 dollari.
Slot
Da una beffa atroce ad un'altra. Nel 2015 è toccato a Veronica Castillo illudersi davanti ad un jackpot da quasi 8.6 milioni di dollari. La donna stava giocando alla slot "Lucky Eagle", presso il casinò di Rochester. All'improvviso la macchina si illumina e afferma che il jackpot da 8.6 milioni è stato sbloccato. In realtà la signora Castillo non vedrà mai quei soldi, in quanto il livello delle sue puntate (il valore di ogni spin) prevedeva un massimale di 6.000$ in vincite e il suo incasso reale venne conteggiato in 10,50 dollari. Il casinò e la donna poi hanno trovato un accordo sotto forma di bonus ai tavoli e cibo gratis fino ad un valore di 6 mila dollari. Il caso di Sanchez quindi, potrebbe allungare questa striscia poco edificante.
