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Mondo Poker: gran colpo di Marigliano nel Masters, staff positivo in una poker room in Florida

Marcello Ove the Top

La nostra rubrica Mondo Poker inizia dall'impresa di Marcello Marigliano. L'azzurro, quando il piatto si fa ricco, raramente si tira indietro e altrettanto raramente fallisce il colpo grosso. Per un player che per anni è stato protagonista nella scena High Stakes del cash game online nell'epoca d'oro, è quasi naturale prendere parte a questi eventi che annoverano assoluti campioni nel field. Così, Marcello Marigliano ha versato i 10.300 dollari di buyin per accedere all'evento#1 del Poker Masters PLO Series.

Marcello Marigliano

La serie è dedicata esclusivamente al Pot Limit Omaha e in 72 si sono gettati nella mischia dell'evento, spalmato su due giornate. Raccolti 720.000 dollari di montepremi e con 9 piazze a spartirsi il bottino. La fetta più alta è andata all'azzurro che incassa 249.053 dollari. Marcello ha dominato la scena già nel day 1 e nella seconda giornata non ha lasciato scampo ai rivali. "Luckexpress10" supera in heads up Gavin Cochrane, mentre in terza piazza si arrende un cecchino come Norbert Szecsi. Final table anche per il fenomenale Niklas Astedt: lo svedese è fuori dai giochi in settima posizione per 26 mila dollari.

Sempre nella notte appena trascorsa, Marcello Marigliano ha sfiorato in qualche modo la doppietta nel Poker Master PLO Series. L'azzurro ha chiuso al quinto posto nell'evento#4, il "$5.200 PLO High Roller". Porta a casa altri 20.475 dollari e fa registrare vincite complessive fra i due tornei, di 270 mila dollari.

Positivo al Covid, ma si continua a giocare

La nostra rubrica Mondo Poker, si sposta negli USA e precisamente a Jacksonville in Florida. Nel casinò della città, un dipendente dello staff della Poker Room è stato trovato positivo al Covid-19. L'uomo sta bene ed è asintomatico. La paura più grande però, concerne il fatto che l'uomo possa aver trasmesso il virus ad una gran quantità di persone, fra colleghi e giocatori.

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Sono partite subite le ricerche delle persone con cui l'uomo può avere avuto dei contattati negli ultimi giorni, in modo da capire se anche loro sono stati infettati. Ma quello che lascia basiti è la volontà del casinò di non chiudere la sala da poker. Niente quarantena per i locali frequentati dal dipendente all'interno della struttura. Dal casinò hanno fatto sapere che secondo le linee guida delle Florida, in questi casi non vi è l'obbligo di sottoporre i luoghi a quarantena, ma basta un netta e approfondita disinfestazione dei locali tramite ditte specializzate.

Dopo la disinfestazione quindi, la poker room ha riaperto i suoi battenti. Dal 22 maggio, giorno della riapertura dopo il Lockdown, a Jacksonville si gioca a poker solo in modalità 6 Max, con uso di mascherina e temperatura corporea che viene rilevata prima dell'ingresso nel casinò a dipendenti e giocatori. Preoccupa però l'impennata di casi in tutta la Florida che viaggia ad un media giornaliera di 130 persone colpite dal virus. In tutto lo stato sono almeno 100 mila le persone che hanno contratto la malattia e 3.100 di queste hanno perso la vita. Nelle prossime puntate di Mondo Poker cercheremo nuovi aggiornamenti.

 

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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