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Donne al potere alle WSOP 2020: Kristen Bicknell shippa il 6-Max e centra il terzo bracciale

Kristen terzo bracciale in sette anni

Kristen Bicknell sette anni dopo la prima volta in carriera mette al polso il terzo bracciale. Il primo ovviamente online, considerando che le WSOP 2020 si giocano esclusivamente in rete a causa della Pandemia. Nel mezzo, quattro anni fa, il secondo successo al Rio. Insomma la giocatrice a stelle e strisce ha un ottimo feeling con la kermesse americana e lo ha dimostrato anche la scorsa notte.

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In principio fu un ladies event da 1.000$ di buyin, concluso con la vittoria appunto e un assegno da 173 mila bigliettoni. Nel 2016 ecco il secondo bracciale: arriva nel "$1.500 NLH", dove supera la concorrenza di 2.158 rivali e oltre al trofeo, porta a casa una prima moneta da 290 mila dollari. L'ultimo acuto è giunto la scorsa notte, nel "$2.500 6-Max" e condito da 356.412$.

Tre bracciali rosa e grazie questo tris alle WSOP, diventa la quarta donna a raggiungere tale traguardo. Prima di lei ci erano riuscite, Barbara Enright, Vanessa Selbst e Nani Dollison. Un club molto ristretto e che testimonia il valore dell'impresa di Kristen Bicknell. Il suo score totale in carriera nei tornei raggiunge i 5.5 milioni di dollari e la giocatrice statunitense mette nel mirino nuove vette da raggiungere.

892 avversari

Kristen Bicknell ha dominato nell'evento 6-Max. 892 coloro che ci hanno provato per un  montepremi di oltre 2 milioni di dollari. In 116 hanno raggiunto la zona premi e fra questi troviamo Danny Tang (21°), il due volte campione WSOP Norbert Szacsi (14°), David Jackson (11°) e  Chris Kruk (10°). Con l'eliminazione di Patrick Semrau al settimo posto, prende forma l'official final table a sei giocatori e Kristen ha un leggero calo che la porta ad avere il quarto stack in gioco.

La reazione però è dietro l'angolo. Intanto  Jerome Finck esce al sesto posto con 5-5 vs Q-J di De Souza. Poi Simon Higgins paga dazio proprio contro la quota rosa. La coppia di dieci non basta vs A-K di Kristen Bicknell che hitta prima l'asso e infine chiude colore. Simon eliminato in quinta piazza e la giocatrice a stelle e strisce decolla nel count. Dong Jiang si arresta ai piedi del podio con A-K vs A-J della Bicknell che hitta un Jack ed elimina il rivale.

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Il colpo di grazia

A tre left la situazione si capovolge spesso, almeno fra Belarmino De Souza e Kristen Bicknell, mentre sul fondo del count ci resta sempre Ilya Anatsky. Quest'ultimo, dopo una stoica quanto inutile resistenza, muove allin con 2-2 e trova il call di De Souza con A-4. Scala per il futuro runner up e si passa al duello finale. Qui serve la grande rimonta alla quota rosa che parte con 6 milioni di pezzi, contro i 15 milioni e mezzo del rivale.

Bastano però due raddoppi consecutivi alla Bicknell per tornare in partita e soprattutto per piazzare il sorpasso nel count. Trovato di nuovo il comando, la giocatrice con Q-5 mette ai resti il suo avversario su board K-5-2-5. De Souza snappa con K-9 e dopo il river nullo, Kristen Bicknell è per la terza volta campionessa alle WSOP. Un trionfo speciale, condito da 356 mila dollari. Le donne dominano nel mondo del poker.

Il payout

  1.  Kristen Bicknell $ 356.412
  2.  Belarmino De Souza $ 261.249
  3.  Ilya Anatsky $ 191.494
  4.  Dong Jiang $ 140.365
  5.  Simon Higgins $ 102.887
  6.  Jerome Finck $ 75.416
Sport e Poker Editor
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei". Borgo San Lorenzo è dove vivo e sono nato il 12 marzo 1983: qui nel cuore del Mugello, ad un tiro di schioppo dal circuito e da Firenze, gravita tutta la mia vita. Debutto a 16 anni nel mondo del giornalismo; radiocronache del calcio dilettantistico e dal quel momento ho capito che la mia strada era questa. Malato di calcio a tal punto da dormire con il pallone da bambino ho scritto una vagonata di articoli per calcio e sport: ma la vera svolta arriva nel 2010, quando Assopoker mi concede la possibilità di scrivere di poker, scommesse, casinò e tutto quello che gira attorno al mondo del gioco. Ebbene sì, faccio il lavoro che volevo a tutti i costi e quando sono stanco, con mia moglie ci imbarchiamo per qualche viaggio esotico, oppure per un weekend rilassante alle terme. Mangiatore da competizione spendereste meno a regalarmi un vestito firmato che una cena.
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