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Jason Somerville: 'I gay nel poker hanno paura di dichiararsi'

Jason Somerville è stato il primo giocatore professionista della storia del poker a dichiararsi gay. Il suo coming out risale ormai a due anni fa ma Jason rimane comunque l'unico player insieme a Vanessa Selbst ad aver confessato la sua omosessualità.

In una recente intervista, Sommerville (che in carriera ha vinto più di 2,5 milioni di dollari e un braccialetto WSOP) ammette di essere rimasto un po' deluso dal fatto che la sua confessione pubblica non abbia convinto i molti giocatori gay nel mondo del poker a fare coming out: "Quando mi sono dichiarato, mi aspettavo che almeno un paio di persone avrebbero fatto la stessa cosa, così da poter dire di non essere l'unico. Invece mi ritrovo due anni dopo a essere l'unico giocatore di alto livello, insieme a Vanessa (Selbst ndr), apertamente omosessuale."

Jason Somerville dopo la vittoria dell'evento 42 alle WSOP del 2011

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Secondo Somerville ci sono altri gay nel mondo del poker ma quasi tutti hanno paura di dichiararsi: "Diverse persone sono venute da me privatamente per dichiararsi ma nessuna di loro, per varie ragioni, era intenzionata a farlo pubblicamente e io questo lo capisco".

Ma quali sono i motivi per cui è così difficile fare coming out nel mondo del poker? Somerville non ha dubbi: "Il poker è un ambiente ultra competitivo e maschilista, nel quale per due persone che si siedono al tavolo una se ne andrà via più ricca e l'altra si alzerà da perdente. Non c'è grande apertura mentale, per questo ci sono poche donne che giocano e per lo stesso motivo diventa estremamente difficile per un gay dichiararsi".

L'ultima riflessione di Somerville riguarda l'appeal che il poker ha nei confronti della comunità omosessuale: "Non credo che si possa dire con certezza che il poker non piace ai gay e alle lesbiche perchè in realtà non è mai stato pubblicizzato in questa direzione. Io, comunque, non posso parlare a nome della comunità omosessuale perchè anche due anni dopo il mio coming out continuo a identificarmi molto di più con la figura del giocatore di poker rispetto a qualsiasi altra cosa".

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