Il primo aprile di quest'anno si è giocato su Full Tilt il primo evento di 25-game del poker online, nel quale erano previste praticamente tutte le varianti esistenti di poker. Se fino a quel giorno si era assistito al massimo a tornei di 10-game, le FTOPS di Full Tilt ci hanno regalato la possibilità di assistere a un torneo veramente unico e innovativo.
Nonostante il buy-in non proprio modesto (215 dollari) e la struttura turbo, sono stati 266 gli iscritti e alla fine a trionfare è stato il russo "Bazar-wokzal" per una prima moneta da 13.034 dollari. Qualche giorno dopo, il vincitore dell'evento si è rivelato essere un Maestro Internazionale di scacchi, titolo di gran blasone in questo gioco.
Nell'intervista rilasciata a Pokernews.com, Nikolai "Bazar-wokzal" Vlassov ha subito chiarito di non essere un player professionista: "Gioco a poker da dieci anni, iniziando in un club di Mosca dove si giocava 8-game e Hold'em. Poi il poker live è stato bandito e ho iniziato con l'online, dove ho fatto due 5° posti in due grandi tornei che mi hanno fruttato una buona somma. Non mi considero abbastanza forte da potermi definire un professionista, preferisco descrivermi come un esperto giocatore ricreazionale".
Suona un po' strana questa definizione se associata al torneo che ha vinto, sicuramente uno dei più complessi che si siano mai visti ma per Nikolai la passione per le varianti è da sempre molto forte: "Ho giocato per tanti anni l'8-game a cash game e posso considerarmi un giocatore di poker a 360°. Quando ho visto lo schedule delle FTOPS ho immediatamente deciso che avrei giocato questo evento 25-game anche se devo ammettere che non conoscevo tutti i giochi neanche quando è partito il torneo. Per fortuna sono uno che impara in fretta le regole base mentre non sono molto bravo a a studiare in profondità i giochi e questo mi ha avvantaggiato vista la struttura turbo".
In conclusione, non poteva mancare il paragone tra poker e scacchi, con il primo gioco considerato un territorio decisamente più facile da esplorare: "Alla mia età non ho più la possibilità di diventare il campione del mondo di scacchi mentre il bello del poker è che potrò sempre sperarci, fino al giorno in cui morirò".