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Poker Live: tutti i numeri del WPT
Il Poker Live riparte alla grande dopo lo stop obbligato per la pandemia e se il buongiorno si vede dal mattino ci attende un bom del gioco dal vivo che mai si era visto a livello mondiale. Vi avevamo lasciato alla fine del day 1B con 2.842 ingressi, per la tappa più grande di sempre nella storia del World Poker Tour. Il WPT Seminole lascia un segno indelebile nel panorama del poker live, grazie anche ai 7.9 milioni di dollari raccolti nel montepremi. E pensare che alla vigilia erano garantiti 2 milioni di bigliettoni: praticamente quadruplicato il prize pool iniziale.
La zona premi è riservata a 311 piazze, con il cash minimo di 6.195$ e una prima moneta da 1.261.095 dollari. Centrare il tavolo finale a sei giocatori assicura un premio di almeno 261.700 bigliettoni. Numeri pesantissimi in Florida quindi e in 832 sono tornati per il day 2. Una lunghissima discesa nel corso della giornata che passa dallo scoppio della bolla fino a raggiungere i 104 left che intascano il pass per la terza giornata.
Poker Live: la resa dei big
Il WPT Seminole conferma la grande sete di poker live dei professionisti, ma soprattutto degli occasionali. E sono proprio quest'ultimi a dominare la scena e con poco spazio per i big nella volata al titolo. Fra i volti noti sono costretti alla resa Don Nguyen (285°), Jared Jaffee (213°), John Racener (149°), Ali Imsirovic (129°), Anthony Zinno (120°), Sergi Reixach (108°), Sam Panzica (102°) e il tre volte campione WPT Eric Afriat (64°).
Più il campo si restringe e più aumentano gli scalini nel payout, con ogni decisione che pesa e sposta tantissimo a livello economico. Lo sanno bene i vari Aaron Massey (57°), David Pham (53°), Tony Dunst (52°) Sergio Aido (27°). Lo spagnolo è uno dei nomi più caldi a tre tavoli della fine, ma la sua corsa si chiude con J-J vs A-A per un'eliminazione senza appello.
Nella battute finali non c'è spazio nemmeno per Jon Borenstein (13°), Arthur Conan (10°) e Erik Cajelais settimo classificato, ovvero il bubble man del tavolo finale. Il suo K-J non trova fortuna vs A-Q di Sonny Franco. Erik si consola con 203 mila dollari, mentre gli altri sei giocatori imbustano verso il final table del 18 maggio.
Poker Live: il conto alla rovescia per l'atto conclusivo
Il WPT Seminole deve attende il 18 maggio per conoscere il nome del suo campione. Quasi tre settimane di suspance che aggiungono pepe alla battaglia per il titolo. Insomma il poker live si risveglia con numeri da record e con un final table ha ancora tanto da raccontare. L'uomo da battere è senza dubbio : Sonny Franco. Quest'ultimo con 31.900.000 comanda nel count.
Non molla la presa Brekstyn Schutten con 31.350.000. I primi due della classe però fanno uno sport a parte, almeno a livello di chips, visto che il terzo nel count ha la metà delle loro fiches. Stiamo parlando di Steven Snyder con 15.9 milioni. Ancor più staccati gli altri tre players in corsa, con Ken Aldridge che imbusta 10.6 milioni, Albert Calderon (5.3M) e Viet Vo (4.1). Appuntamento il 18 maggio presso gli studi di PokerGo al Casinò Aria di Las Vegas.
Il count ufficiale
- Sonny Franco 31.900.000
- Brekstyn Schutten 31.350.000
- Steven Snyder 15.975.000
- Ken Aldridge 10.600.000
- Albert Calderon 5.350.000
- Viet Vo 4.150.000