Turbo Neymar
Neymar Jr. ricarica le batterie in vista dell'intensa estate calcistica e lo fa a modo suo. Il brasiliano non ha mai nascosto la sua passione per il poker, tanto da diventare ben presto ambasciatore di Pokerstars. Ebbene, nella notte appena trascorsa l'attaccante del PSG ha preso parte ad un torneo da 215 dollari di buyin. Esattamente il Turbo Bounty: quindi da una parte blinds che si innalzano velocemente e dall'altra la possibilità di guadagnare più soldi mettendo a segno eliminazioni.

In 125 si sono dati appuntamento, con un montepremi complessivo di 25.000 dollari da dividere in egual misura, fra il classico prizepool e quello destinato alle taglie. Zona premi riservata a 23 posizioni e Neymar Jr. supera lo scoppio della bolla con grande facilità. Il brasiliano non molla la presa nemmeno nella discesa al tavolo finale e proprio al final table, ecco la zampata.
La corsa di Neymar Jr. si interrompe al terzo posto: 200 dollari in taglie e 1.338$ come ricompensa per essere salito sul gradino più basso del podio. Ovviamente si trattano di cifre irrisorie per uno come lui che fra stipendio del club, diritti di immagine, sponsor e molto altro ancora supera i 30 milioni di dollari l'anno. Ma dimostra semmai la grande passione, per un player che gioca più per migliorarsi e bada poco alle cifre in palio.
Il futuro sembra scritto
Come detto, Neymar Jr. non ha mai nascosto la sua passione per il poker. Più di una volta si è cimentato dal vivo e con discreti risultati, tanto poi da diventare ambasciatore di Pokerstars. Ogni occasione utile è quella giusta per lanciarsi nella mischia, specie online. E' capitato molto spesso durante i suoi infortuni al PSG e la cosa non è stata poi così gradita dalla tifoseria.
Non sono mancate trasferte lampo nella vicina Inghilterra. Neymar Jr, come ha raccontato un qualche tempo fa il noto professional poker player André Akkari, ha affittato un jet privato per volare verso Londra e sedersi in ricchissime partite private con altri giocatori della Premier League. High stakes cash game nel vero senso della parola, per delle sessioni molto pesanti.
Dunque non c'è da meravigliarsi nel vederlo impegnato, nel tempo libero, a giocare a poker. Sempre lo stesso Akkari ha rivelato che Neymar Jr., una volta appesi gli scarpini al chiodo, diventerà un giocatore di poker a tempo pieno. Stessa cosa poi ribadita poco tempo fa dallo stesso attaccante brasiliano. Una passione per il poker a 360 gradi e che lo coinvolge sempre di più.